Un donatore anonimo all'interno della comunità Bitcoin ha contribuito con 8 BTC, del valore di circa $ 500.000, per sostenere le spese di viaggio del fondatore di WikiLeaks Julian Assange, come riportato ieri da Bitcoinist. Questo sostegno finanziario ha facilitato il viaggio di ritorno di Assange tramite volo charter, un'opzione resa necessaria dal suo divieto di viaggiare con compagnie aeree commerciali.
Secondo Stella Assange, sua moglie, il governo australiano ha coordinato la logistica di questo viaggio costoso, che ammontava a 520.000 dollari, un debito ora dovuto da Assange. La fonte di questa sostanziale donazione di BTC ha acceso una raffica di speculazioni tra gli appassionati e gli osservatori delle criptovalute.
Chi è il misterioso donatore di Bitcoin?
Andrew Tate , ex kickboxer e figura polarizzante nei circoli dei social media, è emerso come potenziale donatore. Il coinvolgimento di Tate è stato accennato attraverso la sua enigmatica risposta – un'emoji della confezione regalo – a un post sulla donazione sulla piattaforma di social media X.
In precedenza aveva espresso euforia per il rilascio di Assange, affermando: “Il fatto che Assange sia libero aggiunge un'esplosione di colore al grigio paesaggio infernale dell'ingiustizia che attualmente affligge il mondo. Un colpo di cielo azzurro brillante. Forse tutto cambierà”. Tuttavia, la comunità ha espresso scetticismo sull'effettivo coinvolgimento di Tate, e molti lo hanno esortato ad autenticare la sua richiesta firmando un messaggio con la chiave privata associata all'indirizzo della donazione.
Aggiungendo un altro livello al mistero in divenire, il ricercatore di criptovalute Iwan Rabbinstein ha ipotizzato che Jack Dorsey, fondatore di Twitter e CEO di Block, Inc., potrebbe essere il vero filantropo dietro le quinte. L'affermazione di Rabbinstein è supportata da un'analisi dettagliata dei post sui social media e dei timestamp delle transazioni blockchain.
Ha notato che il messaggio di Dorsey di "passaggio sicuro" per Assange è stato pubblicato su X contemporaneamente al timestamp blockchain della transazione BTC 8.07173122 alle 17:03 GMT-4. Rabbinstein ha aggiunto: “Inoltre, Jack ha pubblicato 'passaggio sicuro' su NOSTR alle 16:46. Ha poi aspettato che la transazione fosse confermata sulla timechain di Bitcoin e poi ha pubblicato "passaggio sicuro" su Twitter alle 17:03."
Dorsey è noto per la sua difesa dei diritti umani e ha una storia di sostegno a cause politiche attraverso mezzi tecnologici, rendendolo un candidato plausibile per la donazione.
La generosa donazione ad Assange non solo ha scatenato discussioni sull'identità del donatore, ma ha anche evidenziato il sostegno profondamente radicato che Assange ha raccolto all'interno della comunità Bitcoin. Da quando WikiLeaks ha iniziato ad accettare donazioni in Bitcoin nel 2011, Assange è stato un forte sostenitore della criptovaluta, che secondo lui potrebbe rivoluzionare ben più che semplici sistemi di pagamento.
In un’intervista del 2014, Assange ha descritto Bitcoin come “la cosa più interessante su Internet”, prevedendo con lungimiranza la sua miriade di potenziali applicazioni. Questo incidente riflette la narrazione più ampia di BTC come strumento di empowerment politico e sociale.
L'adozione tempestiva di Bitcoin da parte di WikiLeaks è stata fondamentale in un momento in cui le istituzioni finanziarie tradizionali si rifiutavano di elaborare le donazioni all'organizzazione, a causa delle sue attività controverse. La manifestazione della comunità Bitcoin a sostegno di Assange sottolinea un allineamento ideologico condiviso sui principi della libertà di informazione e della resistenza alla censura.
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 60.820 dollari.