Il settore delle criptovalute è spesso descritto come una classe di asset rischiosa che tende a sottoperformare in tempi di incertezza economica.
Sebbene anche il mercato azionario rientri in questa categoria, almeno in una certa misura, nelle ultime settimane ha registrato una corsa sfrenata, con numerosi nuovi massimi storici degli indici più importanti. Allo stesso tempo, le criptovalute hanno sofferto e il più grande asset digitale è crollato da marzo.
Mercato azionario statunitense in rialzo
Forse spinto dall’hype attorno a Nvidia , il mercato azionario statunitense ha registrato una massiccia corsa rialzista dall’inizio dell’anno. Prendiamo ad esempio l'indice più grande e probabilmente più importante, l'S&P 500. È entrato nel 2024 a meno di 4.800 ma è salito alle stelle fino a circa 5.500 all’inizio di questa settimana per segnare un nuovo picco.
Il Nasdaq Composite ha registrato una performance ancora più impressionante, impennandosi del 19,8% dall'inizio dell'anno e registrando un proprio picco a quasi 18.000 questa settimana.
Il Dow Jones Industrial Average, che ha pochi collegamenti con il settore tecnologico e non ha alcuna esposizione al top performer Nvidia, ha tuttavia sottoperformato. I suoi guadagni annuali sono inferiori al 4%, ma è comunque riuscito a raggiungere un nuovo massimo storico all’inizio di quest’anno di circa 40.000.
Tuttavia, la situazione con le criptovalute a rischio come BTC ed ETH è abbastanza diversa, almeno nelle ultime settimane.
Nonostante il mercato azionario abbia raggiunto nuovi massimi, Bitcoin ed Ether sono scesi di oltre il 10% rispetto ai massimi annuali.
Altre importanti criptovalute come $SOL , $ADA e $LINK hanno registrato cali ancora più marcati, scendendo di oltre il 25% rispetto ai massimi recenti. pic.twitter.com/NET1hMjr86
– IntoTheBlock (@intotheblock) 21 giugno 2024
Che dire di BTC/ETH?
Anche l'anno di Bitcoin è stato piuttosto rialzista, guidato dall'approvazione degli ETF spot su BTC negli Stati Uniti a gennaio. Anche se all’inizio di quest’anno si è verificato anche il quarto halving, un evento generalmente considerato il catalizzatore delle corse rialziste, l’asset ha in realtà sottoperformato dal suo completamento.
ETH ha ricevuto un cenno normativo anche dalla SEC statunitense, che il mese scorso ha dato il via libera agli ETF spot su Ethereum. Tuttavia, non sono ancora stati lanciati e il prezzo di ETH ha perso quasi tutti i guadagni successivi alla notizia positiva.
Pertanto, sia BTC che ETH sono scesi di circa il 10% rispetto ai massimi annuali e si sono disaccoppiati dai mercati azionari statunitensi. Tuttavia, vale la pena ricordare che, sebbene siano diminuiti nelle ultime settimane, sono ancora più in verde rispetto agli indici sopra menzionati.
BTC è aumentato del 50% dall’inizio del 2024, mentre ETH ha guadagnato il 54% nello stesso arco di tempo.
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