AllianceBernstein, asset manager da 779 miliardi di dollari, è ora più ottimista che mai sull'andamento del prezzo di Bitcoin, affermando che l'asset potrebbe superare il milione di dollari nel prossimo decennio.
Nella sua ultima nota di ricerca, Bernstein ha osservato che la crescente adozione da parte delle istituzioni finanziarie innescherà il rally esplosivo di BTC.
Il Bitcoin viene scambiato a 63.640 dollari il 21 giugno alle 04:47 EST, dopo un calo del 2% in 24 ore.
Bernstein raddoppia la sua scommessa rialzista su Bitcoin
In una nota di ricerca di giovedì, gli analisti di Bernstein hanno osservato che il prezzo della più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato raggiungerà i 500.000 dollari entro il 2029. Dopo altri cinque anni, il prezzo raddoppierà nuovamente.
Gli analisti hanno inoltre notato che BTC era nelle prime fasi di un imminente ciclo rialzista. Una volta confermato il trend rialzista, la moneta raggiungerà i 200.000 dollari entro la metà del prossimo anno.
La recente analisi arriva appena una settimana dopo che Bernstein ha pubblicato un altro rapporto secondo cui il prezzo di Bitcoin segue un ciclo quadriennale. Questo ciclo è iniziato dopo l’evento del dimezzamento di Bitcoin in aprile.
Hanno confrontato il prezzo attuale del Bitcoin con quello a cui veniva scambiato nell'estate del 2020, poco dopo l'halving del 2020. BTC veniva scambiato a circa 10.000 dollari all'epoca prima di superare i 60.000 dollari in quattro anni.
Se Bitcoin seguisse questo schema, Bernstein ritiene che la moneta raggiungerà i 200.000 dollari entro il 2025. Attribuisce il ciclo alle mutevoli dinamiche della domanda-offerta dopo che i premi dei minatori saranno stati dimezzati.
L'adozione istituzionale è il “cavallo di Troia” per la corsa di BTC
Bernstein ha difeso la sua tesi rialzista sottolineando la crescente adozione istituzionale di Bitcoin. Il gestore patrimoniale ha osservato che le principali società finanziarie continueranno a investire in ETF (exchange traded fund) Bitcoin nei prossimi mesi.
“Vediamo gli ETF Bitcoin come al culmine delle approvazioni da parte delle principali agenzie di intermediazione/grandi piattaforme di banche private nel terzo/quarto trimestre. Il trading su base istituzionale sembra il 'cavallo di Troia' da adottare, e questi investitori stanno valutando posizioni 'lunghe nette' man mano che si sentono a proprio agio con il miglioramento della liquidità dell'ETF”, hanno detto gli analisti.
I documenti presentati alle autorità di regolamentazione statunitensi da parte di grandi società finanziarie per il primo trimestre del 2024 hanno mostrato che i giganti finanziari avevano messo i piedi in Bitcoin attraverso gli ETF spot. Bernstein prevede che i rapporti del terzo e del quarto trimestre mostreranno una tendenza simile.
Oltre alla crescente adozione istituzionale del Bitcoin negli Stati Uniti, lo stesso si potrebbe vedere in Australia. La più grande borsa valori australiana, l’Australian Stock Exchange, con una quota di mercato del 90%, ha recentemente quotato il suo primo ETF Bitcoin .