Le riserve di Bitcoin dei minatori sono al minimo di 14 anni mentre il valore fiat si avvicina al massimo

I minatori di Bitcoin stanno attualmente vivendo un paradosso finanziario. Mentre la quantità di BTC nei loro bilanci si è ridotta a livelli mai visti dal febbraio 2010, il valore fiat di queste riserve flirta con i massimi storici.

Una tendenza preoccupante tra i minatori di Bitcoin è stata la continua diminuzione della quantità di Bitcoin in loro possesso. Dati recenti di IntoTheBlock rivelano che le riserve dei minatori si sono ridotte a soli 1,9 milioni di Bitcoin, il livello di riserva più basso in oltre un decennio.

Fonte: IntoTheBlock

Questo calo delle riserve di Bitcoin non è semplicemente il risultato della pressione di vendita, ma anche di un adattamento strategico alle condizioni economiche del mining. I costi operativi come l’elettricità, la manutenzione dell’hardware e gli stipendi del personale costringono i minatori a vendere Bitcoin per sostenere le proprie operazioni.

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Inoltre, i miner cercano di mitigare i rischi associati alla volatilità dei prezzi di Bitcoin convertendo la loro criptovaluta in fiat o stablecoin e assicurando i loro profitti in una forma finanziaria più prevedibile.

I minatori manomettono la liquidità e i prezzi del mercato

Lo stato attuale delle riserve minerarie ha un profondo impatto anche sulla liquidità del mercato e sulla stabilità dei prezzi di Bitcoin. In genere, i miner che detengono grandi riserve di Bitcoin possono fungere da stabilizzatori del mercato, vendendo le proprie partecipazioni per contrastare i picchi di prezzo o trattenendo le vendite per attutire i cali dei prezzi. Tuttavia, data la riduzione osservata delle loro partecipazioni in Bitcoin, i minatori sono meno attrezzati per svolgere questo ruolo.

Premi per i minatori. Fonte: IntoTheBlock

Recentemente, le commissioni di transazione sono aumentate, aumentando i premi totali ricevuti dai minatori. Considerando che il valore di riserva fiat dei minatori è vicino al massimo storico nonostante una diminuzione del Bitcoin in loro possesso, deflussi stabili potrebbero implicare che i minatori riescano a mantenere la redditività attraverso operazioni efficienti o maggiori commissioni di transazione.

Anche la tendenza relativamente stabile dei deflussi di Bitcoin dai portafogli dei minatori negli ultimi mesi indica un approccio equilibrato alla vendita. I minatori non sembrano essere né sottoposti a pressioni estreme per liquidare le loro partecipazioni, né accumulano Bitcoin in modo aggressivo.

Deflussi di minatori. Fonte: IntoTheBlock

La stabilità può anche essere vista come un segnale rialzista perché suggerisce che i minatori non si aspettano prezzi più bassi e non sono sotto pressione per svendere asset, il che potrebbe mantenere il mercato stabile o spingere i prezzi verso l’alto se la domanda aumenta.


Jai Hamid

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