Aumento delle truffe crittografiche: siti Web falsi e disinformazione affliggono il settore

Rapporti recenti rivelano un aumento delle attività fraudolente all'interno dello spazio crittografico, che vanno da siti Web falsi con membri di team inventati a comunicati stampa fuorvianti sulla raccolta fondi e partnership con importanti attori del settore.

Mentre il mercato delle criptovalute è in ripresa e attrae investitori al dettaglio e istituzionali, il rischio di cadere vittima di queste truffe è più alto che mai.

Il lato oscuro delle criptovalute?

In un caso inquietante riportato da Bloomberg, persone estranee al settore delle criptovalute hanno trovato le loro foto mostrate sui siti web di startup crittografiche, rivendicando falsamente il loro coinvolgimento come membri del team.

Jakob-Moritz Eberl, uno scienziato sociale dell'Università di Vienna senza alcuna associazione con le criptovalute, ha scoperto la sua foto sui siti web di InfinityStakeChain e FlexyStakes, due progetti fraudolenti.

Oltre a utilizzare false foto alla testa, questi siti avrebbero pubblicato falsi comunicati stampa sostenendo investimenti sostanziali da parte di aziende importanti come Binance, Polygon e altre.

Le indagini hanno successivamente confermato che le partnership erano completamente inventate, sollevando preoccupazioni sulla disinformazione che permeava lo spazio crittografico.

Secondo Bloomberg, i truffatori utilizzano tattiche, tra cui siti Web falsi, comunicati stampa fuorvianti e imitazione di progetti consolidati, per ingannare gli investitori e manipolare i prezzi dei token .

Le conseguenze di cadere vittime di queste truffe possono essere devastanti, poiché gli investitori ignari rischiano di perdere i propri fondi a causa di schemi dannosi. Inoltre, la diffusione di informazioni false sconvolge le dinamiche del mercato ed erode la fiducia nei progetti legittimi in cerca di investimenti.

Truffe basate sull'intelligenza artificiale

Il rapporto Bloomberg evidenzia la proliferazione della disinformazione nel settore delle criptovalute, che pone sfide significative agli esperti del settore e alle piattaforme dati.

Secondo quanto riferito, l’intelligenza artificiale (AI) viene utilizzata sempre più spesso dai truffatori per creare siti Web e white paper “sofisticati”, rendendo difficile la distinzione tra progetti reali e truffe.

Inoltre, le piattaforme di social media svolgono un ruolo cruciale nella diffusione di informazioni false, rendendo sia i robot che gli esseri umani suscettibili a narrazioni ingannevoli. La mancanza di garanzie sufficienti da parte di queste piattaforme aggrava il problema, consentendo alle falsità di diffondersi rapidamente e influenzare le dinamiche del mercato.

La prevalenza della disinformazione colpisce gli investitori al dettaglio e comporta rischi per i venture capitalist (VC) che operano nel settore delle risorse digitali. Secondo quanto riferito, le società di venture capital sono state criticate per la loro “due diligence insufficiente”, che ha portato a investimenti in startup fraudolente.

Nel complesso, gli esperti del settore e le piattaforme dati si trovano ad affrontare la sfida di individuare e combattere la disinformazione, soprattutto perché i truffatori utilizzano tecniche sofisticate come i contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Per salvaguardare gli interessi degli investitori e mantenere la credibilità dello spazio delle risorse digitali, sono essenziali una maggiore diligenza, trasparenza e regolamentazione.

Criptovaluta

Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com

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