L’ultima mossa di MicroStrategy: vendere azioni e acquistare Bitcoin per un valore di 500 milioni di dollari

MicroStrategy, la società di business intelligence con un appetito insaziabile per il bitcoin, questa settimana ha suscitato scalpore nel mercato dopo aver annunciato un'offerta di debito convertibile da 500 milioni di dollari. La società prevede di utilizzare i proventi per alimentare la sua tesoreria in bitcoin in continua crescita, una strategia che ha spinto il prezzo delle sue azioni a livelli vertiginosi ma ha anche introdotto rischi significativi.

La notizia ha turbato gli investitori, con il prezzo delle azioni di MicroStrategy che è crollato dell'1,5% nelle negoziazioni pre-mercato. La preoccupazione? L'ulteriore onere del debito e l'incrollabile impegno dell'azienda nei confronti di una classe di asset volatile rispetto al core business del software. Lo stesso Bitcoin non è stato immune dal nervosismo, registrando un modesto calo dei prezzi dello 0,7%.

Azioni MicroStrategy: più Bitcoin che business?

Questa non è la prima volta che l'ossessione Bitcoin di MicroStrategy suscita scalpore. Da quando il CEO Michael Saylor ha dichiarato per la prima volta il bitcoin come principale asset di riserva della tesoreria dell'azienda nel 2020, il titolo è diventato un compagno di ballo della criptovaluta.

Negli ultimi tre anni, il coefficiente di correlazione tra il prezzo delle azioni di MicroStrategy e il bitcoin è stato uno sbalorditivo 0,90. In parole povere, quando il prezzo del bitcoin sale, le azioni di MicroStrategy tendono a seguire l'esempio e viceversa. Questo stretto accoppiamento è in netto contrasto con i concorrenti dell’azienda nel settore del software, le cui fortune dipendono molto meno dai capricci del mercato delle criptovalute.

Questa simbiosi ha i suoi vantaggi. Da inizio anno, le azioni di MicroStrategy sono salite alle stelle di oltre il 150%, sovraperformando significativamente sia Bitcoin che il mercato più ampio (S&P 500). Tuttavia, espone anche la società a un significativo rischio di ribasso. Una correzione importante nel mercato dei bitcoin potrebbe far crollare il prezzo delle azioni di MicroStrategy.

L'ultima mossa della società è in linea con il suo obiettivo a lungo termine di adottare Bitcoin come risorsa di riserva di tesoreria, anche se dipende dalle condizioni di mercato.

MicroStrategy è il più grande detentore di Bitcoin reso pubblico, con 214.400 BTC, valutati quasi 14 miliardi di dollari. Nel 2020, l'azienda ha iniziato ad accumulare la principale criptovaluta, utilizzandola come risorsa di riserva.

L’accordo sul debito solleva interrogativi sulla strategia a lungo termine

La decisione di emettere debito per acquisire più bitcoin solleva una domanda cruciale: MicroStrategy sta raddoppiando la scommessa vincente o sta accumulando rischi in un mercato noto per i suoi cicli di espansione e contrazione? La società sostiene che la struttura del debito convertibile offre flessibilità finanziaria, ma li grava anche di ulteriori pagamenti di interessi. Ciò potrebbe mettere a dura prova le loro finanze, soprattutto se il prezzo del bitcoin ristagna o scende.

Sebbene Saylor rimanga un chiaro sostenitore del bitcoin, alcuni analisti invitano alla cautela. La fattibilità a lungo termine di questa strategia dipende dalla continua ascesa del bitcoin. È probabile che gli investitori esaminino le future offerte di debito e le acquisizioni di bitcoin di MicroStrategy con un occhio più critico.

Immagine in primo piano di Experian, grafico di TradingView

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