GBM Auctions ha appena annunciato la conclusione positiva dell'asta inaugurale di beneficenza Bid-to-Earn per l'ecosistema Polkadot. L'evento, tenutosi sul Moonbeam Network, ha raccolto più di 92.000 dollari in beneficenza e ha messo in luce l'esclusivo meccanismo di offerta di GBM.
A partire dal 16 maggio, GBM Auctions ha iniziato una serie di aste della durata di una settimana con tre oggetti unici legati a Polkadot. Questi articoli includevano copie fisiche dell'Ethereum Yellow Paper, del Polkadot White Paper e del JAM Gray Paper, tutti firmati e annotati personalmente dal Dr. Gavin Wood.
I partecipanti hanno utilizzato il token Moonbeam GLMR per fare offerte e il ricavato dell'evento è stato devoluto all'organizzazione benefica Ukraine Humanitarian Appeal. L'asta ha sfruttato l'architettura scalabile di Moonbeam, consentendo offerte rapide e riducendo al minimo le tariffe del gas. Questo processo ha dimostrato l'adattabilità dell'innovativo formato d'asta sviluppato da GBM Auctions.
Attraverso un'asta Bid-to-Earn, ciascun offerente può ricevere un incentivo se viene superata l'offerta. Ciò crea un ambiente positivo per un aumento del volume delle offerte, raccogliendo in definitiva fondi più elevati per il progetto in questione. Durante tutto il processo, garantisce che tutti i partecipanti traggano vantaggio dalla vendita, anche quelli che alla fine vengono superati.
Hugo McDonaugh, co-fondatore di GBM Auctions, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati dell'asta, affermando che hanno superato le sue aspettative iniziali. I risultati dell'asta dimostrano l'immensa efficacia del nostro sistema GBM Bid-To-Earn.
L'Ethereum Yellow Paper ha ottenuto un'incredibile offerta massima di 193.600 GLMR, mentre il Polkadot White Paper ha ottenuto un rispettabile 116.160 GLMR. Il JAM Gray Paper, invece, ha raccolto ben 60.000 GLMR. Non solo l'asta ospitata da Moonbeam ha raccolto l'impressionante cifra di 92.000 dollari per beneficenza, ma gli offerenti superati hanno anche ricevuto una generosa ricompensa di 12.000 dollari. La formula ha il potenziale per essere incredibilmente versatile, supportando una moltitudine di casi d’uso all’interno dell’ecosistema Polkadot e del più ampio settore blockchain.
Il dottor Gavin Wood, cofondatore di Ethereum e creatore di Polkadot, ha espresso la sua soddisfazione per le aste, affermando di essere orgoglioso di aver contribuito ad un ente di beneficenza umanitario. Ha inoltre elogiato l'uso della rete Moonbeam di Polkadot per questo scopo.
Il design Bid-to-Earn di GBM utilizza contratti intelligenti per creare un sistema di offerta trasparente ed equo, garantendo fiducia e responsabilità. Incoraggia le persone a partecipare e semplifica le offerte su articoli con valori equi incerti. Consentendo ai partecipanti di iniziare con offerte più basse e di aumentarle gradualmente, il sistema garantisce alla fine il raggiungimento di un valore equo e le entrate vengono equamente distribuite tra coloro che non hanno vinto la gara.
Da quando GBM Auctions ha introdotto il suo sistema Bid-to-Earn nel 2018, ha condotto con successo oltre 70.000 aste, facendo sì che gli offerenti guadagnassero una somma notevole di oltre 6 milioni di dollari. Figure importanti nel mondo delle criptovalute, tra cui Vitalik Buterin e il dottor Gavin Wood, hanno utilizzato il modello dell'asta per generare fondi per cause di beneficenza. È stato utilizzato anche da progetti web3 come Aavegotchi e Unstoppable Domains per distribuire NFT alle loro comunità.
Oltre a ospitare aste bid-to-earn tramite un'applicazione decentralizzata (dApp), il sistema GBM può essere utilizzato anche nei mercati secondari. Ciò consente ai progetti web3 di vendere risorse digitali in modo trasparente ed equo, eliminando pratiche di offerta disoneste. Garantisce che l’intera comunità possa vivere un’esperienza gratificante e coinvolgente.