Il CEO di Wintermute, Evgeny Gaevoy, ha condiviso un'opinione audace sul futuro di Ethereum, sottolineando che il vero problema della blockchain risiede nei suoi conflitti ideologici interni. Secondo Gaevoy, se Ethereum fallisce, non sarà perché un rivale come Solana è più veloce.
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Invece, ha detto che ciò sarebbe dovuto al fatto che l’“élite” di Ethereum è intrappolata in una contraddizione fondamentale. Sostiene che i leader, tra cui Vitalik Buterin e Hayden Adams, stanno tentando di fondere il capitalismo con il socialismo pianificato, uno sforzo che ritiene destinato a fallire.
Ethereum ha uno scontro interno di ideologie
La critica di Gaevoy tocca una questione più profonda all'interno dell'ecosistema Ethereum. La tecnologia blockchain è intrinsecamente adatta ai sistemi capitalistici basati sugli incentivi, ma molte delle sue figure chiave spingono per il cambiamento sociale. Questo scontro ideologico crea tensione e potrebbe potenzialmente ostacolare il progresso di Ethereum.
L’amministratore delegato di Wintermute afferma di preferire il capitalismo, nonostante i suoi difetti, perché crede che funzioni. Ha detto: “Scelgo il capitalismo in tutta la sua (spesso brutta) gloria. E se non sei qui per la gloria, allora una semplice argomentazione è: a differenza del socialismo, il capitalismo funziona davvero”.
Un'altra questione controversa nella comunità di Ethereum sono i tentativi in corso di risolvere il Miner Extractable Value (MEV). I commenti di Gaevoy riflettono un dibattito più ampio sulla direzione di Ethereum e sui principi sottostanti.
Buterin disapprova le tendenze crittografiche delle celebrità
Quest'anno si è assistito a un'impennata dei memecoin creati dalle celebrità, scatenando reazioni contrastanti da parte della comunità cripto. Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum, ha recentemente espresso il suo malcontento per questa tendenza, che ha scatenato i commenti di Gaevoy.
Buterin ha delineato una visione per migliorare i progetti crittografici delle celebrità e guadagnarsi il suo rispetto. Ha suggerito che dovrebbero avere un obiettivo di bene pubblico, come sostenere progetti artistici o enti di beneficenza. Questi progetti dovrebbero includere anche meccanismi divertenti che vadano oltre il semplice scambio di token. Ha riconosciuto che, sebbene non gli piacciano i DAO con voto simbolico, almeno danno alle persone qualcosa da fare e organizzarsi.
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Inoltre, Buterin ha sottolineato l'importanza di creare progetti che durino almeno dieci anni, con l'obiettivo di lasciare felici i partecipanti indipendentemente dal risultato finanziario del token. Ha affermato di essere concentrato nel garantire che i progetti finanziari nel settore delle criptovalute servano a uno scopo più elevato.
Reportage criptopolita di Jai Hamid