DMM Bitcoin, uno dei più grandi scambi di criptovaluta del Giappone, ha recentemente subito una grave battuta d'arresto quando ha segnalato una perdita di 48 miliardi di yen (305 milioni di dollari) in Bitcoin (BTC) a causa di una violazione della sicurezza.
L'incidente, scoperto il 31 maggio 2024, ha rivelato la fuga illegale di BTC da un portafoglio Bitcoin di DMM. Di conseguenza, diversi servizi sono stati temporaneamente sospesi per far fronte alla situazione e proteggere i beni dei clienti.
Un incidente di accesso non autorizzato colpisce DMM Bitcoin
Secondo i resoconti dei media locali, il 31 maggio DMM Bitcoin ha rilevato un incidente di accesso non autorizzato che ha provocato la fuga illegale di 4.502,9 BTC, equivalenti a circa 48,2 miliardi di yen. L’exchange ha quindi adottato misure per prevenire ulteriori deflussi non autorizzati.
In risposta alla violazione della sicurezza, DMM Bitcoin ha sospeso lo screening per l'apertura di nuovi conti, l'elaborazione dei prelievi di criptovaluta, gli ordini di acquisto di trading spot (sono accettati solo gli ordini di vendita) e nuove posizioni aperte per il trading con leva (sono accettati solo gli ordini di regolamento).
Per rassicurare i clienti interessati, DMM Bitcoin ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea il proprio impegno ad affrontare la perdita. L'exchange intende procurarsi la quantità equivalente di BTC trapelati con il supporto delle società del gruppo.
L'exchange assicura ai clienti che il loro intero patrimonio di BTC sarà completamente garantito. La legge giapponese impone la separazione delle risorse crittografiche detenute dagli scambi dalle risorse dei clienti, garantendo una protezione aggiuntiva per gli utenti.
Lezioni da Coincheck?
La pagina sulla sicurezza di DMM Bitcoin evidenzia le precauzioni adottate per salvaguardare le risorse dei clienti. Lo yen giapponese depositato dai clienti viene gestito separatamente dai fondi dell'exchange in un conto designato.
In termini di asset crittografici, si dice che l’exchange separi fisicamente le sue partecipazioni da quelle dei clienti. L'exchange conduce controlli giornalieri delle risorse dei clienti per aumentare la sicurezza e utilizza i portafogli freddi per archiviare oltre il 95% dei fondi dei clienti. Tuttavia, si sospetta che i BTC trapelati possano provenire da hot wallet e cold wallet isolati.
In un post sul blog che affronta l'incidente, DMM Bitcoin ha assicurato ai clienti interessati che si sarebbe procurata la quantità equivalente di BTC trapelati e avrebbe garantito il pieno risarcimento con l'assistenza delle società del gruppo.
L'incidente di hacking di DMM Bitcoin segue l'hacking di alto profilo di Coincheck del 2018, in cui sono stati rubati circa 58 miliardi di yen di NEM. Tali incidenti hanno portato a regolamentazioni più severe da parte dell’Agenzia giapponese per i servizi finanziari e a una maggiore attenzione alle misure di sicurezza nel settore degli scambi di criptovalute.
Al momento, il prezzo di BTC è di 67.400 dollari, mostrando un recente movimento al ribasso nelle ultime ore. Questo calo ha portato ad una diminuzione del 1,5% del suo valore in 24 ore.
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