Giovedì 23 maggio, la Commissione nazionale per i titoli finanziari (CNV) dell'Argentina ha avviato colloqui con la Commissione nazionale per le risorse digitali (CNAD) di El Salvador. Questo incontro evidenzia una crescente interconnessione tra le due nazioni, concentrandosi in particolare sulle strategie di adozione e regolamentazione di Bitcoin (BTC).
L'Argentina sta seguendo il percorso Bitcoin di El Salvador?
Roberto E. Silva, presidente del CNV, insieme alla vicepresidente Patricia Boedo, ha incontrato Juan Carlos Reyes, presidente del CNAD, per approfondire il viaggio pionieristico di El Salvador come prima nazione a incorporare ufficialmente Bitcoin come moneta a corso legale. Le discussioni miravano a trarre spunto dalle esperienze normative e operative del paese centroamericano con le risorse digitali, si legge in un comunicato stampa ufficiale.
Il dottor Silva ha espresso ammirazione per la leadership di El Salvador nel dominio delle risorse digitali, sottolineando: “El Salvador è emerso come uno dei paesi leader, non solo nell'uso di Bitcoin, ma ha anche eccelso nel mondo delle risorse crittografiche. Ha creato una commissione specifica, la Commissione Nazionale dei Beni Digitali (CNAD), e quindi dispone di un’esperienza che in questo momento è molto preziosa per la CNV”. Ha inoltre sottolineato l'intento di “rafforzare i legami con la Repubblica di El Salvador” ed esplorare potenziali accordi di collaborazione.
La Dott.ssa Boedo ha condiviso gli approfondimenti della sua recente visita tecnica in El Salvador, sottolineando gli insegnamenti significativi derivanti dal loro approccio alla regolamentazione delle criptovalute e allo sviluppo del mercato. “Voglio evidenziare l'esperienza di El Salvador nel mondo dei cripto-asset. Ho avuto l'opportunità di scambiare esperienze durante la mia visita in quel Paese e credo che sia essenziale continuare a rafforzare i legami con una Repubblica pioniera in materia, che ha una vasta esperienza in questo campo", ha affermato.
Dal punto di vista salvadoregno, Juan Carlos Reyes ha sottolineato l'abilità tecnologica dell'Argentina e la sua posizione proattiva verso un'efficiente regolamentazione del settore. "L'Argentina è un pioniere nella tecnologia e la National Securities Commission capisce e vuole lavorare in modo efficiente con l'industria e creare normative adeguate", ha affermato Reyes. Ha apprezzato il dialogo bilaterale, che segna un passo avanti nella creazione di un solido quadro normativo per le risorse digitali.
Le discussioni arrivano in un momento in cui l’Argentina sta esplorando attivamente misure normative rafforzate per Bitcoin e altre criptovalute. Negli ultimi sviluppi , la CNV, insieme all'Unità di informazione finanziaria (UIF) e alla Camera fintech argentina, si sono impegnate in discussioni volte all'implementazione di nuove normative per gli scambi di Bitcoin. Ciò fa seguito alla conferma di marzo di procedere con i quadri di vigilanza e regolamentazione per gli scambi di criptovaluta.
Questi accordi tra l’Argentina, sotto la guida del presidente liberale eletto a novembre, Javier Milei , ed El Salvador, illustrano un serio tentativo da parte di entrambi i governi di sfruttare il potenziale del Bitcoin e delle valute digitali garantendo al tempo stesso l’adozione di solide misure normative.
In particolare, non è stato rivelato se l'Argentina abbia chiesto indicazioni su come rendere Bitcoin corso legale o adottarlo per il suo tesoro.
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 68.400 dollari.