L'ex presidente degli Stati Uniti e candidato presidenziale repubblicano Donald Trump si è impegnato a sostenere le società di criptovaluta se rieletto. Questo annuncio arriva mentre il miliardario americano sfida il presidente in carica Joe Biden, la cui amministrazione sembra stia invertendo la sua posizione sulla politica crittografica. Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali statunitensi entro la fine dell’anno, gli approcci contrastanti alla regolamentazione delle criptovalute stanno diventando un significativo punto di contesa.
Gli Stati Uniti dovrebbero guidare lo spazio crittografico globale – Donald Trump
In un post sulla piattaforma di social media Truth Social, Donald Trump ha fatto una dichiarazione personale a sostegno del settore delle risorse digitali. L'ex presidente degli Stati Uniti ha espresso la sua apertura al potenziale della criptovaluta, sostenendo anche la leadership in questo settore nascente.
Dichiarazioni tratte dal post di Trump condivise su X dal fondatore della società di ricerca blockchain Messari, Ryan Selkis, recitano:
Sono molto positivo e di mentalità aperta nei confronti delle società di criptovaluta e di tutto ciò che riguarda questo nuovo e fiorente settore. Il nostro Paese deve essere leader in questo campo. Non esiste un secondo posto.
Donald Trump ha anche attaccato il presidente in carica Joe Biden, che ha accusato di essere contrario all'industria delle criptovalute. Ha anche suggerito che la sua amministrazione impegnerebbe il settore in modo diverso per garantirne lo sviluppo.
Trump ha detto:
Il disonesto Joe Biden, invece, il peggior presidente della storia del nostro Paese, vuole che l'industria delle criptovalute muoia di una morte lenta e dolorosa. Con me questo non accadrà mai.
Queste dichiarazioni di Donald Trump non sorprendono in gran parte poiché il repubblicano è sempre stato un sottile sostenitore del nuovo settore degli asset digitali, bloccato in un conflitto normativo con l’attuale governo degli Stati Uniti.
Un mese dopo aver dichiarato la sua ambizione presidenziale nel 2022, Trump ha annunciato un'edizione limitata di 44.000 gettoni non fungibili che lo raffiguravano in più figure tra cui uno sceriffo, un astronauta, ecc. La collezione NFT è andata esaurita in meno di un giorno per un valore complessivo di circa 4,4 milioni di dollari.
Più di recente, la campagna di Donald Trump ha iniziato a ricevere donazioni anche in diverse criptovalute come Bitcoin (BTC), Ether (ETH) e Dollaro statunitense (USDC). Queste azioni, unite alla recente dichiarazione del miliardario, indicano un evidente sostegno alle risorse digitali che potrebbe rivelarsi fondamentale nelle prossime elezioni.
Biden è alla ricerca di “voti cripto”?
Secondo i dati di Triple-A, gli Stati Uniti ospitano 46 milioni di utenti adulti attivi di criptovalute che cercheranno di avere voce in capitolo alle urne, soprattutto a causa della mancanza di normative chiare e di misure repressive coerenti mirate allo spazio crittografico statunitense.
Alla luce di questa situazione, sembra che l’attuale governo degli Stati Uniti potrebbe implementare un cambiamento nella politica sulla criptovaluta in seguito all’improvvisa approvazione degli ETF sull’Ethereum da parte della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, contrariamente al sentiment generale del mercato.
Inoltre, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha anche approvato il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (FIT), che ha incontrato l’opposizione della Casa Bianca ma senza minacce di veto. Finora, queste azioni sono state ampiamente interpretate come atti politici da parte dell’attuale amministrazione mirati a ottenere favori nelle prossime elezioni.