In un momento potenzialmente rivoluzionario per il settore delle criptovalute, il Senato degli Stati Uniti ha approvato la HJ Res 109, un disegno di legge che cerca di ribaltare lo Staff Accounting Bulletin (SAB) n. 121 della Securities and Exchange Commission (SEC) giovedì 16 maggio. il disegno di legge è stato approvato con un sostanziale sostegno bipartisan, ricevendo un voto di 60-38 al Senato e una precedente approvazione da parte della Camera.
Il SAB 121 , implementato nel 2022, ha incaricato i custodi delle risorse digitali di elencare le risorse digitali come passività nei loro bilanci, un requisito ampiamente criticato all'interno della comunità cripto. I critici sostengono che questo regolamento tratta ingiustamente le risorse digitali di proprietà del cliente come passività del custode, rendendo quindi necessarie riserve di liquidità equivalenti per compensare queste “passività”.
Perché il voto di ieri è un punto di svolta per le criptovalute
Avichal Garg, co-fondatore e socio accomandatario di Electric Capital, ha espresso la frustrazione del settore, affermando: "Se una banca custodisce 1 miliardo di dollari di Bitcoin per i clienti, deve trattenere 1 miliardo di dollari in contanti per compensare questa 'passività' nel proprio bilancio." . I beni non appartengono alla società. Sono i clienti”. Garg ha anche suggerito che il SAB 121 sia stato progettato per tenere le banche fuori dai mercati delle criptovalute, cosa che considera dannosa per la protezione dei consumatori.
La decisione del Senato rappresenta un momento critico non solo per la regolamentazione delle criptovalute, ma anche per gli allineamenti politici riguardanti la tecnologia finanziaria. In particolare, il voto ha visto 21 democratici abbandonare la loro posizione abituale sotto l’influenza della senatrice Elizabeth Warren, che è stata una severa sostenitrice di rigide normative finanziarie e tecnologiche. Questo cambiamento suggerisce un significativo riallineamento politico, potenzialmente indicativo di un più ampio movimento centrista nel Partito Democratico riguardo alla regolamentazione del mercato.
Il voto del leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer a favore dell'abrogazione del SAB 121 ha un peso considerevole, segnalando un forte sostegno del Congresso al settore delle criptovalute sullo sfondo della minaccia di veto del presidente Biden.
Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, ha descritto il momento come trasformativo per il settore: “Questo è un momento rivoluzionario per le criptovalute. È uno dei catalizzatori che spingerà le criptovalute a nuovi massimi storici mentre il mercato digerisce il cambiamento epocale che si è verificato qui."
Evidenziando ulteriormente il dramma politico, Perianne Boring, fondatrice e amministratore delegato della Camera di commercio digitale, ha sottolineato la potenziale influenza del senatore Schumer nell'influenzare la decisione del presidente: “Se c'è qualcuno che può convincere POTUS a firmare, quello è Schumer. Abbiamo una possibilità molto reale di portare questo traguardo al traguardo”.
Anche Jake Chervinsky, Chief Legal Officer presso Variant Fund, ha commentato le implicazioni del voto, affermando: “Il Senato ha appena trasmesso un assordante messaggio bipartisan a favore del buon senso e contro l’eccessivo intervento della SEC. È impossibile sopravvalutare l’importanza del voto del leader della maggioranza Schumer per l’abrogazione del SAB 121 sulla minaccia di veto del presidente Biden ”.
Cosa farà il presidente Biden?
La risoluzione è ora sulla scrivania del presidente Biden, che ha espresso l'intenzione di porre il veto, in linea con l'opinione del senatore Warren e del presidente della SEC Gary Gensler secondo cui le linee guida della SEC sono cruciali per proteggere gli investitori nei volatili mercati delle criptovalute. Eleanor Terrett di FOX Business ha sottolineato il dilemma del presidente, sottolineando : “Biden ha ora 10 giorni per porre il veto, firmare o non fare nulla. Non fare nulla significherebbe che diventerà legge senza la firma”.
L'industria delle criptovalute rimane tesa in attesa della decisione del Presidente. Un veto manterrebbe lo status quo, potenzialmente soffocando l’ulteriore partecipazione istituzionale al mercato delle criptovalute a causa dei rischi normativi percepiti. Al contrario, la decisione di firmare o consentire l’approvazione del disegno di legge senza una firma potrebbe liberalizzare in modo significativo il contesto normativo, incoraggiando un impegno istituzionale più sostanziale e possibilmente catalizzando una nuova fase di crescita e innovazione del mercato.
Con l'avvicinarsi della scadenza, la decisione non solo determinerà il quadro normativo per la custodia degli asset digitali, ma segnalerà anche la posizione più ampia dell'amministrazione nei confronti dell'innovazione e della regolamentazione nel settore fintech.
Al momento della stesura di questo articolo, il Bitcoin veniva scambiato a 65.565 dollari.