Sam Bankman-Fried (SBF), un tempo venerato prodigio del mondo delle criptovalute, ha scambiato il suo attico con un dormitorio carcerario. In seguito alla sua condanna per aver orchestrato una frode multimiliardaria alla FTX, Bankman-Fried si trova ad affrontare una dura realtà molto lontana dalla sua precedente vita di lusso.
SBF si nutre di riso e giochi retrò
Una recente intervista condotta tra le mura del Metropolitan Detention Center (MDC) di Brooklyn dipinge un quadro crudo della nuova normalità di SBF. Sono finiti i giorni dei pasti sontuosi e degli abiti su misura.
Qui condivide un dormitorio con 35 altri detenuti, sopravvivendo con una dieta composta principalmente da riso e fagioli acquistati dallo spaccio della prigione, un luogo in cui le abilità di baratto sono preziose quanto il denaro contante.
Nella sua prima intervista in prigione con Puck News, il 32enne caduto re delle criptovalute ha dichiarato che il riso "è diventato una delle valute del regno all'interno dell'MDC".
Mentre l’intervista descrive l’ex miliardario che tenta di adattarsi guardando film e giocando ai videogiochi, le ombre del suo passato e le incertezze del suo futuro incombono.
Prima foto di Sam Bankman-Fried in prigione all'MDC Brooklyn. (17 dicembre 2023) pic.twitter.com/QlENjjmeQG
— Tiffany Fong (@TiffanyFong_) 20 febbraio 2024
Sam Bankman-Fried incolpa le forze del mercato, non le frodi
Nonostante la sua condanna, Sam Bankman-Fried mantiene la sua innocenza. Egli attribuisce la responsabilità del catastrofico collasso di FTX a una combinazione di condizioni di mercato sfavorevoli e “scarsa consulenza legale”.
Nel suo racconto, il crollo dell'azienda è stata una tragica conseguenza di una crisi di liquidità, esacerbata dalla corsa agli sportelli e dalle macchinazioni dei concorrenti. Afferma di credere che FTX avrebbe potuto essere salvata se fosse rimasto al timone.
L'intervista rivela anche un accenno di dito puntato contro Caroline Ellison, la sua ex compagna romantica e co-cospiratrice presso l'Alameda Research. La SBF sostiene di averla affidata con riluttanza all'incarico a causa delle pressioni degli avvocati preoccupati per i conflitti di interessi. Tuttavia, sostiene di non essere a conoscenza di alcuna attività illegale in corso.
Sam Bankman-Fried fa appello alla condanna, giurando di riabilitare il suo nome
La SBF non si arrenderà senza combattere. La condanna a 25 anni di carcere che ha ricevuto è ben lungi dall'essere la fine della storia. Il suo team legale sta attualmente preparando un appello, sostenendo che la condanna si basava su un quadro incompleto e su un processo di bancarotta affrettato.
Puntano il dito contro Sullivan & Cromwell, ex consulente legale di FTX, sostenendo un'influenza indebita e un ruolo nel prendere di mira ingiustamente Sam Bankman-Fried. Solo il tempo dirà se questi ricorsi avranno successo, ma è chiaro che la SBF è determinata a riabilitare il suo nome.
Le conseguenze di FTX: un inverno cripto e un raffreddamento normativo
Gli effetti a catena del crollo di FTX continuano a riverberarsi in tutto il settore delle criptovalute. L’exchange sta attualmente mettendo all’asta asset nel disperato tentativo di ripagare i creditori e gli utenti che hanno perso milioni a causa delle conseguenze.
Il futuro, un tempo brillante, di FTX è stato oscurato dalle accuse di frode e cattiva gestione, lasciando gli investitori diffidenti e l'intero mercato delle criptovalute di fronte a un periodo di incertezza.
Inoltre, la debacle di FTX ha innescato un’ondata globale di controllo normativo. I governi di tutto il mondo si stanno affrettando per attuare quadri più rigorosi per evitare che disastri simili si ripetano.
Immagine in primo piano di Bankless, grafico di TradingView