Nelle recenti valutazioni degli analisti di JPMorgan, il futuro delle criptovalute appare incerto. Nonostante la rapida espansione del settore e la crescente accettazione da parte del mainstream, il colosso finanziario consiglia un approccio cauto nel breve termine.
Questa posizione conservatrice deriva dal “diminuzione dell’interesse al dettaglio” e dalla “scarsità di catalizzatori positivi del mercato”.
Analizzare i cambiamenti: dall'entusiasmo alla cautela
L'esame accurato di JPMorgan rivela un netto cambiamento nelle dinamiche di mercato. Nelle ultime settimane sono state osservate significative attività di vendita e di presa di profitto, in particolare da parte degli investitori al dettaglio che sembrano ritirarsi dai mercati delle criptovalute e azionari.
Secondo gli analisti di JPMorgan, questa tendenza è corroborata da una notevole diminuzione degli afflussi netti verso i fondi azionari, diventati negativi per la prima volta dall'inizio del trimestre rialzista.
L’analisi sottolinea inoltre che, sebbene gli Exchange Traded Fund (ETF) spot di Bitcoin abbiano registrato deflussi, anche l’entusiasmo del dettaglio per le azioni è diminuito.
La cautela consigliata da JPMorgan ruota attorno a diverse osservazioni critiche:
• Esaurimento del mercato: i mercati delle criptovalute stanno lottando con il posizionamento elevato, l'elevata valutazione del Bitcoin rispetto all'oro e i suoi costi di produzione.
• Deterioramento del commercio al dettaglio: l'interesse degli investitori al dettaglio è chiaramente in calo, rispecchiato dalla riduzione degli afflussi nelle attività correlate.
• Esitazione istituzionale: gli attori istituzionali, compresi i consulenti di trading di materie prime e i fondi quantitativi, stanno prendendo profitti sulle loro posizioni precedentemente rialziste, anche se su una scala inferiore al previsto.
Gli analisti hanno notato:
Con la mancanza di catalizzatori positivi, con la dissipazione dell'impulso al dettaglio e con i tre venti contrari menzionati in precedenza nella nostra pubblicazione (posizionamento elevato, prezzi elevati del bitcoin rispetto all'oro e rispetto al costo di produzione stimato del bitcoin, finanziamenti modesti in criptovalute) ancora in atto, manteniamo un atteggiamento cauto sui mercati delle criptovalute nel breve termine.
Le previsioni degli analisti crittografici divergono
Poiché JPMorgan adotta un approccio conservativo alla criptovaluta, altri analisti forniscono previsioni più dettagliate, in particolare per Bitcoin.
Michael van de Poppe, una figura molto apprezzata nell'analisi crittografica, ha suggerito che Bitcoin potrebbe essere vicino alla conclusione della sua fase correttiva , indicando possibili movimenti al rialzo a seguito della creazione di un prezzo minimo.
#Bitcoin è alla fine della correzione.
È già sceso del 20% rispetto ai massimi e da qui in avanti avremo altri svantaggi.
Se la correzione continua, penso che sia essenziale tenere d’occhio le zone verdi tra 56 e 58.000 dollari. #Altcoin a rimbalzare prima. pic.twitter.com/4Mu3NA1HSg
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) 1 maggio 2024
Al contrario, Peter Schiff, noto scettico di Bitcoin e sostenitore dell'oro, è entrato nel dibattito sulla valutazione di Bitcoin , prevedendo un potenziale calo nel breve termine e fissando il suo obiettivo a 54.000 dollari.
Nel frattempo, nonostante un calo di circa il 7,8% nell’ultima settimana, Bitcoin ha mostrato segni di resilienza. Recentemente la criptovaluta ha registrato una modesta ripresa , aumentando dell'1,8% in un solo giorno, portando il suo prezzo a 58.458 dollari.
Immagine in primo piano da Unsplash, grafico da TradingView