Un sistema rivoluzionario basato sull’intelligenza artificiale dei ricercatori creativi dell’Universitat Oberta de Catalunya (UOC) cambierà il modo in cui viene rilevato l’amianto sui tetti degli edifici e il modo in cui viene eseguito il processo di monitoraggio. Attraverso questo approccio innovativo basato su tecnologie di deep learning e visione artificiale, che analizzano le fotografie di telerilevamento RGB comunemente accessibili, viene fornita una soluzione economica e scalabile, che consente di affrontare un problema critico come questo.
L’intelligenza artificiale supera i limiti convenzionali
Le vecchie pratiche sull’amianto richiedevano un’imaging iperspettrale lento e costoso, che rendeva difficile la facilitazione su larga scala. Il team dell’UOC utilizza immagini RGB ad alta risoluzione, che sono facilmente disponibili grazie al crescente utilizzo di servizi di mappatura aerea ovunque. Il sistema in fase di sviluppo si concentra sul riutilizzo di immagini VNIR e NIR come informazioni di aiuto supplementari.
“Il nostro approccio è davvero efficiente grazie alla specialità e al rapporto costo-efficacia di produrre l’intelligenza artificiale con immagini RGB. Lo spiega Javier Borge Holthoefer, il principale ricercatore del gruppo Sistemi Complessi (CoSIN3) dell'UOC. Aggiunge che queste immagini aeree ad alta risoluzione sono gratuite negli Stati Uniti e nella maggior parte degli altri paesi.
I ricercatori hanno iniziato a costruire il sistema basandosi sul materiale dell’Istituto Cartografico e Geologico della Catalogna, che consisteva in migliaia di fotografie aeree. Il modello di deep learning è stato sistematicamente istruito per raccogliere i modelli, i colori, le trame e gli attributi strutturali dei modelli di speronamento intensivo del tetto nei tetti contenenti amianto dai tetti che non lo contenevano.
Applicazioni molteplici
Un team di questo tipo ha utilizzato un quadro di convalida approfondito. Infatti, il dataset dell'immagine era formato per il 20% per il test primario. I risultati sono stati incredibilmente positivi, con il sistema di intelligenza artificiale che ha raggiunto un livello di precisione superiore all’80% nel rilevamento dell’amianto sul tetto.
La versatilità dei sistemi non è esclusiva delle grandi aree urbane, industriali e costiere, ma può essere utilizzata ovunque: nelle città, nell'industria, nei luoghi della secessione e sul campo. Le autorità possono utilizzarlo per indagini approfondite che accompagnano la rimozione sicura dei materiali contenenti amianto da edifici pubblici e privati.
Ormai l’uso dell’amianto per l’edilizia è regolamentato e addirittura vietato in diversi paesi, ma rappresenta ancora un rischio enorme a livello internazionale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha registrato più di 100.000 casi di morte associati a diversi tipi di cancro ai polmoni, tumori pleurici e fibrosi polmonare.
È scioccante vedere che in Catalogna si stima che la quantità di amianto ancora presente negli edifici ammonti a più di 4.000.000 di tonnellate di fibrocemento di amianto. Le autorità hanno fissato come obiettivo il 2028 per la rimozione dell’amianto negli edifici pubblici e il 2032 per gli edifici privati, il che significa che questo problema deve essere risolto con un’azione immediata.
Sebbene il sistema di intelligenza artificiale mostri capacità avanzate nelle aree urbane e industriali, gli esperti hanno individuato la necessità di ampliare la base di formazione garantendo che includa ambienti più diversificati. Nonostante le tendenze urban-centriche dei modelli esistenti, essi offrono una più ampia varietà di dati sia per gli ambienti rurali che periurbani.