Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha raccomandato una pena detentiva di tre anni per Changpeng "CZ" Zhao, fondatore ed ex amministratore delegato di Binance.
Questa raccomandazione fa seguito alla dichiarazione di colpevolezza di Zhao lo scorso anno per aver violato la legge sul segreto bancario lo scorso novembre.
La sentenza di CZ
Secondo i documenti depositati martedì sera dagli avvocati del Dipartimento di Giustizia, Zhao dovrebbe scontare 36 mesi di carcere e pagare una multa di 50 milioni di dollari.
Nel documento si afferma che “la sentenza in questo caso non manderà un messaggio solo a Zhao ma anche al mondo”, sottolineando la necessità di una sanzione severa per scoraggiare simili comportamenti scorretti in futuro.
Il documento delinea la valutazione del Dipartimento di Giustizia delle linee guida sulla sentenza, riconoscendo che in genere propongono un intervallo compreso tra 12 e 18 mesi. Tuttavia, evidenzia la consapevolezza di Zhao delle violazioni legali di Binance e il suo ruolo attivo nel promuoverle.
Critica inoltre l’adeguatezza delle linee guida sulle sentenze nell’affrontare le violazioni del Bank Secrecy Act, affermando che non riescono a penalizzare sufficientemente una condotta illecita di questa portata o il suo potenziale impatto sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Zhao, che inizialmente aveva rischiato un massimo di 18 mesi di carcere secondo i termini del suo patteggiamento, si trova ora di fronte alla possibilità di una pena molto più lunga.
CZ aveva precedentemente acconsentito alla multa di 50 milioni di dollari e aveva rinunciato al diritto di ricorrere in appello contro qualsiasi sentenza fino a 18 mesi.
L'argomentazione del Dipartimento di Giustizia
Il documento sottolinea l'entità delle trasgressioni di Zhao, evidenziando come egli presiedesse un enorme istituto finanziario che ogni anno elaborava trilioni di dollari in scambi di criptovalute, il tutto violando le normative statunitensi.
Il Dipartimento di Giustizia sostiene che il deliberato disprezzo di Zhao per gli obblighi legali ha consentito a Binance di gestire milioni di dollari in proventi illegali, inclusi fondi provenienti dai mercati del darknet e dai mixer di criptovalute.
Si afferma inoltre che la portata della cattiva condotta di Zhao giustifica una "varianza verso l'alto", indicando la massiccia elaborazione di operazioni di criptovaluta da parte di Binance e i suoi grandi profitti da aziende e clienti statunitensi.
Al centro dell'argomentazione del DOJ c'è l'incapacità di Zhao di implementare un efficace programma antiriciclaggio (AML) su Binance, che ha portato l'exchange a diventare un hub per attività illegali, comprese transazioni relative ad attacchi ransomware, proventi del mercato darknet e varie truffe.
Nonostante il calendario iniziale della sentenza fissato a fine febbraio, è stato rinviato di comune accordo al 30 aprile.
Nel frattempo, Binance deve affrontare le proprie ripercussioni. Insieme alla dichiarazione di colpevolezza di Zhao, Binance ha accettato di pagare una multa di 4,3 miliardi di dollari e la nomina di un supervisore nominato dal tribunale. La nomina però è ancora in sospeso.
Il post Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti raccomanda una pena detentiva di 3 anni per il fondatore di Binance CZ è apparso per la prima volta su CryptoPotato .