Gli investitori filippini sono stati messi in guardia dalla Securities and Exchange Commission (SEC) sui pericoli derivanti dall’utilizzo di piattaforme di investimento online non registrate. L’ultimo obiettivo è eToro, una popolare piattaforma multinazionale di trading di criptovalute online con oltre 33 milioni di utenti in tutto il mondo.
eToro non registrato nelle Filippine
Secondo la SEC, eToro non è registrato come società nelle Filippine e manca gravemente delle licenze necessarie richieste dal Codice di regolamentazione dei titoli del paese.
Questo codice delinea i requisiti legali per le società che vendono titoli, operano come broker-dealer o gestiscono borse per la negoziazione di titoli all'interno del paese.
Lo stato non registrato di eToro solleva campanelli d'allarme per il regolatore filippino. Le piattaforme non registrate non sono soggette allo stesso livello di supervisione normativa di quelle autorizzate.
Questa mancanza di supervisione potrebbe potenzialmente esporre gli investitori filippini a rischi maggiori, tra cui frodi, manipolazioni e difficoltà nel recuperare i fondi investiti.
La SEC ha emesso un avviso a marzo, annunciato pubblicamente il 4 aprile, affermando che eToro non è autorizzato a vendere o offrire titoli al pubblico nelle Filippine.
L'avviso evidenzia le preoccupazioni che i filippini possano creare account utente su eToro allo scopo di investire in prodotti di investimento non registrati.
L'avviso della SEC avverte il pubblico "di prestare attenzione prima di investire in questo tipo di piattaforme di investimento online non registrate e nei loro rappresentanti".
L'avviso sottolinea ulteriormente le potenziali conseguenze legali per coloro che promuovono i servizi di eToro nelle Filippine senza licenza. Le sanzioni includono pesanti multe fino a 88.300 dollari e la reclusione fino a 21 anni.
La risposta di eToro e la tendenza normativa più ampia
Nonostante l'avviso della SEC, il sito web di eToro attualmente elenca le Filippine come paese supportato.
Questa repressione su eToro fa parte di una tendenza più ampia nelle Filippine volta a regolamentare il panorama degli investimenti online.
Nel novembre 2023, la SEC ha emesso un avviso simile contro l'exchange di criptovalute Binance, citando preoccupazioni simili riguardo alle offerte di titoli non autorizzate.
A ciò ha fatto seguito la National Telecommunications Commission (NTC) che ha bloccato l’accesso ai siti web di scambio di criptovalute senza licenza nel marzo 2024.
Le azioni del governo filippino evidenziano una crescente preoccupazione tra i regolatori di tutto il mondo riguardo ai potenziali rischi associati alla crescita delle piattaforme di investimento online.
Sebbene queste piattaforme offrano una maggiore accessibilità e barriere all’ingresso potenzialmente inferiori per gli investitori, la mancanza di un’adeguata supervisione può comportare rischi significativi.
Il caso delle Filippine contro eToro funge da ammonimento sia per gli investitori che per le piattaforme di investimento online. Gli investitori sono invitati a condurre ricerche approfondite e a garantire che le piattaforme che utilizzano siano adeguatamente autorizzate e regolamentate nella loro giurisdizione.
Le piattaforme di investimento online, d’altro canto, devono tenere conto delle normative internazionali e garantire che siano conformi ai requisiti legali dei paesi in cui operano.
Immagine in primo piano di The TCM Group, grafico di TradingView