Ethena Labs, i creatori di USDe, hanno incorporato Bitcoin (BTC) come supporto nella loro offerta sintetica ancorata al dollaro.
Questa mossa mira ad aumentare l'offerta di USDe dall'attuale soglia di 2 miliardi di dollari.
BTC per aumentare la scalabilità e la liquidità
L'annuncio, fatto tramite un thread del 4 aprile su X, ha sottolineato l'importanza strategica di incorporare BTC come asset di supporto.
Sono entusiasta di annunciare che Ethena ha integrato BTC come risorsa di supporto per USDe
Si tratta di uno sblocco cruciale che consentirà all’USDe di crescere in modo significativo rispetto all’attuale offerta di 2 miliardi di dollari pic.twitter.com/FOZRWBrVZV
— Ethena Labs (@ethena_labs) 4 aprile 2024
Ethena Labs ha sottolineato il ruolo di BTC nel migliorare la scalabilità di USDe, citando il suo crescente interesse nei confronti dei principali scambi. Nell'ultimo anno, l'open interest di BTC è aumentato da 10 a 25 miliardi di dollari, superando la crescita dei derivati di Ethereum (ETH).
BTC fornisce anche un profilo di liquidità e durata migliore rispetto ai token di staking liquidi
Poiché Ethene si avvicina ai 10 miliardi di dollari, ciò fornisce un supporto più solido e, in definitiva, un prodotto più sicuro per gli utenti
— Ethena Labs (@ethena_labs) 4 aprile 2024
Il team ha riconosciuto la liquidità e la scalabilità superiori di BTC per la copertura delta, offrendo un ambiente più sicuro per gli utenti USDe. I dati storici mostrano anche la resilienza di BTC durante i mercati ribassisti, sovraperformando ETH in termini di rendimenti di finanziamento.
Ethena ha anche riconosciuto che BTC non ha un rendimento di staking intrinseco simile a quello di Ether. Tuttavia, il team ha notato che i rendimenti dello staking compresi tra il 3-4% hanno un impatto relativamente minore durante le condizioni di mercato rialziste, dove i tassi di finanziamento possono superare il 30%.
Ethena utilizza un approccio di copertura delta nel mercato dei derivati per mantenere l'ancoraggio dell'USDe. Ciò comporta potenzialmente il mantenimento di posizioni corte in Ether o derivati legati all'ETH, che producono guadagni se il valore dell'asset diminuisce. Di conseguenza, Ethena può mitigare la maggior parte delle fluttuazioni al ribasso del collaterale di USDe.
La storia dell'USDe
USDe è stato lanciato sulla blockchain di Ethereum il 19 febbraio, con Ethena che inizialmente offriva un rendimento percentuale annuo (APY) del 27,6% sull'USDe in staking.
Nonostante il picco del 113% APY il 5 marzo, da allora il rendimento è sceso al 7,15%. Prima dell'integrazione di BTC, USDe era sostenuto principalmente da token liquidi per staking ETH, Tether (USDT) e basati su Ether in proporzioni rispettivamente del 45%, 38% e 17%.
La maggior parte del suo collaterale proviene da Binance, ByBit e OKX, che comprendono rispettivamente il 59%, 15% e 20%, mentre il restante 6% proviene da Deribit, Bitget e BitMEX.
Secondo i dati di CoinGecko, USDe è al quinto posto per capitalizzazione di mercato tra i prodotti garantiti dal dollaro statunitense, dopo USDT, USD Coin (USDC), Dai (DAI) e First Digital USD (FDUSD).
Con l'integrazione di BTC, Ethena Labs mira a rafforzare il sostegno di USDe, fornendo in definitiva un prodotto più sicuro e affidabile per i suoi utenti. La mossa è anche in linea con la visione dell'azienda per la seconda stagione della campagna Sats, che si concentra sull'espansione dell'integrazione di BTC.
A partire dal 5 aprile, gli utenti avranno accesso trasparente alle posizioni di supporto di BTC attraverso le dashboard di Ethena.
Il post di Ethena Labs aggiunge il supporto Bitcoin al suo USDe sintetico ancorato al dollaro è apparso per la prima volta su CryptoPotato .