Crollo delle criptovalute? Non così in fretta, dice Michael Saylor, sostenitore di Bitcoin

A meno di tre settimane dall’attesissimo dimezzamento del Bitcoin, il mercato delle criptovalute si trova ad affrontare un periodo di turbolenza. Bitcoin (BTC), il principale asset digitale al mondo, ha perso oltre il 12% del suo valore nell'ultima settimana, scendendo sotto i 66.000 dollari per la prima volta dalla fine di marzo. Questa recessione si inserisce in un contesto di ansie di mercato più ampie, sollevando interrogativi sul futuro a breve termine di Bitcoin e di altre criptovalute.

Nonostante i brividi attuali, figure di spicco come Michael Saylor, fondatore di MicroStrategy e sostenitore vocale di Bitcoin, stanno esortando gli investitori a guardare al lungo termine.

L'industria delle criptovalute ha preso atto dei commenti di Saylor, in cui ribadisce la sua fiducia nel potenziale a lungo termine di Bitcoin nonostante l'attuale volatilità del mercato. Saylor è un appassionato di Bitcoin da molto tempo.

Riformulare Bitcoin come proprietà digitale

Saylor ha recentemente sottolineato il potenziale degli Exchange-Traded Funds (ETF) di Bitcoin per inaugurare una nuova era di adozione istituzionale, facendo potenzialmente aumentare i prezzi in futuro.

Crede che sia necessaria una comprensione più profonda della natura e dell’obiettivo primario di Bitcoin. “È uno sfortunato artefatto storico il fatto che le persone lo chiamino valuta o valuta digitale. Non è una moneta digitale. Saylor ha chiarito: "È proprietà digitale", in un'intervista all'inizio di marzo con la CNBC.

L’evento di dimezzamento: una stretta sull’offerta

Previsto per il 20 aprile circa, l'imminente evento di dimezzamento rappresenta un momento cruciale nella storia di Bitcoin. Questo meccanismo pre-programmato ridurrà della metà la ricompensa in blocco per i miner, coloro che convalidano le transazioni Bitcoin. Attualmente i minatori ricevono 6,25 BTC per blocco; dopo l'halving scenderà a 3.125 BTC.

Il significato risiede nella fornitura limitata di Bitcoin di 21 milioni di monete. Con un minor numero di nuove monete in circolazione a causa dell’halving, si prevede che la scarsità si intensificherà. Storicamente, tali eventi hanno coinciso con aumenti dei prezzi poiché la domanda per l’offerta limitata di criptovalute supera il ridotto afflusso.

Scarsità di criptovalute vs. Volatilità: un atto di bilanciamento

Sebbene in teoria l’evento del dimezzamento possa sostenere i prezzi del Bitcoin, la recessione prevalente del mercato introduce uno strato di incertezza nell’equazione. Nonostante le prospettive ottimistiche che circondano storicamente gli eventi di dimezzamento, gli esperti di criptovaluta avvertono che lo slancio rialzista potrebbe essere mitigato da condizioni economiche più ampie.

Fattori come l’aumento dei tassi di interesse e lo spettro incombente di una recessione globale gettano ombre sul sentiment degli investitori, prolungando potenzialmente la traiettoria discendente del prezzo del Bitcoin. Mentre i partecipanti al mercato sono alle prese con la confluenza di questi fattori, la portata dell’impatto del dimezzamento rimane incerta, evidenziando l’intricata interazione tra le tendenze macroeconomiche e il mercato delle criptovalute.

Oltre l'halving: uno sguardo al lungo gioco

Le prospettive a lungo termine per Bitcoin non dipendono solo dall’halving, ma anche da fattori come la regolamentazione e l’adozione mainstream. La chiarezza normativa da parte dei governi potrebbe rappresentare un punto di svolta, favorendo la fiducia e incoraggiando gli investimenti istituzionali. Inoltre, l’integrazione di Bitcoin negli strumenti finanziari tradizionali come gli ETF, come suggerisce Saylor, potrebbe ampliarne significativamente l’attrattiva.

Immagine in primo piano di Pexels, grafico di TradingView

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