Nel corso di un fine settimana volatile, i trader di Bitcoin (BTC) stanno osservando attentamente il livello di supporto cruciale intorno ai 60.000 dollari, mentre la criptovaluta deve affrontare una significativa pressione di vendita, con conseguente notevole calo dei prezzi.
Nonostante la recente svendita, il sentimento del mercato rimane cautamente ottimista poiché i trader anticipano un potenziale recupero dei prezzi guidato da vari fattori, tra cui l’interesse istituzionale e l’emergere di un considerevole divario tra i futures.
Bitcoin affronta il sell-off del fine settimana, ma la resilienza accende la speranza
Durante il fine settimana, Bitcoin ha registrato un forte calo, toccando il livello più basso dal 6 marzo, con i prezzi scesi a 64.522 dollari su Bitstamp.
Nonostante la recente correzione, il ritracciamento del prezzo di Bitcoin è rimasto relativamente modesto, attestandosi intorno al 12%. I precedenti cicli di mercato hanno assistito a pullback più significativi pur mantenendo un trend rialzista più ampio, lasciando molti osservatori di mercato ottimisti sulla resilienza di Bitcoin.
La svendita è stata attribuita alla pressione di vendita sostenuta nel mercato spot, particolarmente evidente dopo il picco di Bitcoin a 74.000 dollari.
In particolare, i principali scambi come Coinbase e Binance hanno visto continue attività di vendita spot.
Gli analisti hanno identificato le principali zone di supporto per le offerte di Bitcoin, concentrandosi sull'intervallo compreso tra 60.000 e 64.000 dollari.
Ottimismo in mezzo alla correzione del mercato
Nonostante il sentimento ribassista, tra gli osservatori del mercato prevale l’ottimismo, in particolare per quanto riguarda l’imminente ripresa delle attività di acquisto dagli Exchange Traded Funds (ETF) spot di Bitcoin degli Stati Uniti.
Thomas Fahrer, CEO del portale di recensioni incentrato sulle criptovalute Apollo, ha sottolineato il potenziale impatto dell'allocazione della ricchezza istituzionale su Bitcoin, suggerendo che l'afflusso di liquidità da parte degli investitori istituzionali potrebbe determinare sostanziali movimenti dei prezzi.
Le osservazioni di Fahrer riflettono l'anticipazione di un significativo afflusso di capitali in Bitcoin, con voci che circolano secondo cui gli investitori istituzionali si preparano a stanziare ingenti fondi nella criptovaluta nei prossimi mesi.
Mentre i trader di Bitcoin valutano il panorama del mercato, l'attenzione viene attirata dal divario crescente nel mercato dei futures Bitcoin del CME Group, che ha chiuso a 69.135$ il 15 marzo.
Il notevole divario tra i prezzi dei futures sul CME e il prezzo spot del Bitcoin potrebbe potenzialmente fungere da catalizzatore per un alleggerimento dei prezzi, allineandosi con i modelli storici in cui tali lacune sono state colmate nelle sessioni di negoziazione successive.
I trader di Bitcoin guardano al rimbalzo nel contesto della convergenza dei futures
Con più di 12 ore rimanenti alla chiusura settimanale, alcuni trader anticipano un possibile rimbalzo all'inizio della settimana, guidato in parte dalla convergenza dei prezzi futures e spot.
Questa convergenza potrebbe mitigare il sentimento ribassista in corso e potenzialmente aprire la strada a un rinnovato slancio al rialzo nell’azione dei prezzi di Bitcoin.
Nonostante si trovino ad affrontare una significativa pressione di vendita e stiano sperimentando una notevole correzione dei prezzi, i trader di Bitcoin rimangono vigili mentre monitorano i livelli di supporto critici e anticipano potenziali catalizzatori per la ripresa dei prezzi.
Sebbene l’emergere di un sostanziale divario nei futures offra un’opportunità di sollievo, il sentiment del mercato rimane cautamente ottimista, sostenuto dalle aspettative di afflussi di investimenti istituzionali e dalla resilienza del più ampio trend rialzista di Bitcoin.
Mentre il mercato delle criptovalute continua ad evolversi, i trader si preparano a un’ulteriore volatilità pur rimanendo attenti alle tendenze e agli sviluppi emergenti.