A testimonianza della resilienza del sentiment degli investitori, il rally del mercato azionario ha registrato un’impennata, spazzando via le preoccupazioni sulle pressioni inflazionistiche. Questo slancio rialzista è stato sostenuto da uno sviluppo significativo sotto forma di una previsione aggiornata per gli utili di Wall Street. Mentre la Bank of America ha rivisto le sue prospettive sull’economia statunitense, evidenziando l’impatto trasformativo degli investimenti nell’intelligenza artificiale, il mercato ha assistito a una rinnovata ondata di ottimismo, spingendo le azioni al rialzo nonostante un contesto di incertezze economiche.
Rally del mercato azionario – Proiezioni ottimistiche della Bank of America
La posizione rialzista della Bank of America sugli utili di Wall Street si è riverberata sul mercato, con l'istituto che ora prevede utili per azione (EPS) S&P 500 di 250 dollari per l'anno 2024, segnando un notevole aumento rispetto alla sua precedente stima di 235 dollari. Questa revisione al rialzo, pari ad un aumento del 12% su base annua, ha sottolineato la fiducia della banca nella resilienza e nel potenziale di crescita dell'economia statunitense. In particolare, questa traiettoria al rialzo delle previsioni sugli utili ha coinciso con la ripresa dell’indice S&P 500 verso livelli record, alimentando ulteriormente l’ottimismo degli investitori.
La logica alla base delle proiezioni aggiornate della Bank of America deriva da un'analisi multiforme delle dinamiche economiche. Con la revisione da parte della banca delle previsioni del PIL annuo per l’anno al rialzo al 2,7%, un netto miglioramento rispetto alle stime precedenti, sono state gettate le basi per una solida prospettiva sugli utili. Questa revisione al rialzo dell’attività economica si è tradotta in un miglioramento di cinque punti percentuali nella crescita degli utili, ponendo le basi per un’espansione sostenuta del mercato. Inoltre, l’approccio lungimirante della banca si è esteso fino al 2025, con previsioni sugli utili fissate a 275 dollari, segnalando un sentimento rialzista a lungo termine.
Giganti della tecnologia e investimenti nell’intelligenza artificiale
Al centro del vivace sentimento del mercato c’erano i ruoli cruciali svolti dai giganti della tecnologia e dai loro investimenti strategici. Bank of America ha evidenziato la significativa spesa in conto capitale prevista da hyperscaler come Microsoft Corp, Amazon.com Inc, Alphabet Inc Classe A e Meta Platforms Inc Classe A. Con proiezioni che indicano un sostanziale aumento della spesa su base annua, pari a 180 dollari miliardi di dollari, questi colossi tecnologici sono emersi come fattori chiave della crescita degli utili. È importante sottolineare che l’impennata delle spese in conto capitale ha rispecchiato l’80% previsto della crescita degli utili prevista, rafforzando la fiducia del mercato in una redditività sostenuta.
Al di là delle implicazioni immediate dell’aumento della spesa, Bank of America ha sottolineato il potenziale di trasformazione degli investimenti nell’intelligenza artificiale (AI). Si prevedeva che questi investimenti innescassero un ciclo virtuoso in vari settori, con i semiconduttori e le reti che emergevano come principali beneficiari. Inoltre, si prevedeva che gli effetti a catena degli aumenti di produttività guidati dall’intelligenza artificiale avrebbero permeato diversi settori, tra cui l’elettrificazione, i servizi pubblici e le materie prime. Questa prospettiva ottimistica ha sottolineato la convinzione della banca nel ruolo catalizzatore dell’intelligenza artificiale nel promuovere una crescita economica sostenuta e l’espansione del mercato.
Mentre il rally del mercato azionario acquista slancio, spinto da previsioni rialziste e proiezioni ottimistiche, una domanda incombe: questa traiettoria ascendente riuscirà a resistere nonostante l’evoluzione delle dinamiche economiche e le incertezze geopolitiche? Gli investitori navigano in un panorama caratterizzato da un ottimismo temperato da cautela, consapevoli dell’interazione tra previsioni rialziste e sfide del mondo reale. In questo contesto dinamico, la resilienza del sentiment del mercato dipende dalla capacità di conciliare le elevate proiezioni con le realtà di un’economia globale in rapida evoluzione.