Il rally in corso sta mettendo alla prova le aspettative del mercato riguardo all’impatto degli afflussi spot degli ETF Bitcoin, che si ipotizzava spingessero l’asset principale a superare i massimi storici entro la fine di marzo.
Con Bitcoin che mercoledì ha superato i 59.000 dollari, segnando un guadagno di oltre il 5%, le indicazioni suggeriscono che un nuovo picco potrebbe materializzarsi prima del previsto.
Timori sul tasso di finanziamento rispetto alla forza dell'ETF spot
Il rally è guidato principalmente dalla domanda, evidenziato dai volumi spot degli ETF che superano i 3,2 miliardi di dollari e dagli afflussi netti pari a 520 milioni di dollari. Il rapido aumento dei prezzi ha innescato brevi liquidazioni e scatenato una frenesia di acquisti speculativi, provocando un’impennata dei tassi di finanziamento sulle borse native e persino lo scambio di futures a lungo termine fino a oltre il 16% rispetto allo spot.
Secondo l'ultima analisi di QCP Capital, la risposta iniziale del mercato delle opzioni è stata inaspettatamente contenuta. I trader che detenevano call lunghe prendevano attivamente profitti e c'era anche interesse per una gamma ribassista. Di conseguenza, le inversioni di rischio (la differenza tra volatilità implicita delle call e volatilità implicita delle put) sono rimaste intorno al 3%, il che è insolito data l’entità del movimento dei prezzi spot.
Mentre il prezzo spot continuava a salire, la domanda di volatilità aumentava, ma tali picchi di fluttuazione venivano rapidamente svenduti. Nonostante il significativo movimento dei prezzi, la traiettoria prevalentemente al rialzo ha mantenuto la volatilità realizzata vicino al 40%. La società di trading di criptovalute vede il grande sciopero di 60.000 come obiettivo naturale per la scadenza di marzo.
Guardando al futuro, QCP Capital ha riconosciuto la possibilità che il fervore speculativo venga mitigato da tassi di finanziamento insostenibili, portando potenzialmente al fallimento della leva finanziaria e ad un pullback al livello di 50.000 dollari.
Tuttavia, il continuo afflusso di ingenti afflussi di ETF spot offre un controbilanciamento, probabilmente sostenendo il trend rialzista, soprattutto con l’imminente dimezzamento di BTC all’orizzonte.
Speculatori e trader tornano su Bitcoin
L'impennata del prezzo di Bitcoin sta riaccendendo l'interesse dei trader e degli speculatori, come notato da Glassnode. Tra i vari gruppi di investitori di Bitcoin, inclusi acquirenti istituzionali e detentori a breve termine, la propensione al rischio è in aumento.
I dati della piattaforma di intelligence on-chain indicano un'attività di trading e speculazione intensificata, alimentata da un volume di scambi giornalieri quasi record di 5,57 miliardi di dollari, influenzato prevalentemente dai detentori di titoli a breve termine.
Il post Gli ETF Spot Bitcoin possono offrire stabilità in mezzo a tassi di finanziamento insostenibili è apparso per la prima volta su CryptoPotato .