Fidelity, BlackRock capitalizza sul Bitcoin ETF FOMO

La miniera d'oro di Bitcoin ha preso una svolta selvaggia, con i riflettori puntati su due giganti, iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock Inc. e Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) di Fidelity Investments, che ora sono le belle del ballo, monopolizzando un enorme 79% degli afflussi totali nei cosiddetti “Newborn Nine”. Il mercato degli ETF Bitcoin è cresciuto molto rapidamente da quando la Securities and Exchange Commission statunitense ha dato la sua approvazione il 10 gennaio.

Non si tratta solo della crescita record del Bitcoin, che ha superato i 63.000 dollari grazie all'afflusso di piccoli acquirenti che non hanno voluto perdersi la corsa all'ETF Bitcoin. Si tratta anche della lotta tra i gestori di fondi per ottenere una fetta del mercato in crescita di questa asset class. I grandi player, BlackRock e Fidelity, sono in vantaggio rispetto al resto del gruppo, ma non sono al sicuro. Per rimanere competitivi, quattro dei sette fondi più piccoli hanno tagliato le loro commissioni. Valkyrie Investments è passata dall'addebitare commissioni dello 0,49% ad addebitare solo lo 0,25% e Franklin Templeton ha fissato un nuovo minimo dello 0,19% di commissioni. Si tratta chiaramente di un tentativo di indurre gli investitori a lasciare i vincitori del mercato e a investire nei fondi più piccoli.

Ma la trama si infittisce. Nonostante gli aggressivi tagli alle commissioni, il dominio di IBIT e FBTC rimane incontrastato, sottolineando una tendenza del mercato che sembra favorire i nomi consolidati. Ciò ha scatenato una guerra tariffaria tra i fornitori di ETF, con l’analisi di Bloomberg che evidenzia le forti disparità nelle strutture tariffarie e negli afflussi tra i contendenti. La scena competitiva è ulteriormente complicata dalla coraggiosa mossa di Grayscale Investment di attenersi alla sua commissione di gestione più elevata, anche se trasforma il suo Bitcoin Trust in un ETF, una strategia che sembra sfidare la logica di mercato prevalente ma mantiene la sua posizione con un significativo asset in gestione (AUM).

Mentre le acque si calmano sulla scaramuccia sulle commissioni, l’attenzione si sposta sulle implicazioni più ampie di questa evoluzione del mercato. Le strategie divergenti tra i fornitori di ETF segnalano un riallineamento più profondo del settore. Bryan Armour, direttore della ricerca sulle strategie passive presso Morningstar Inc., prevede un'ulteriore concentrazione tra i principali ETF, suggerendo che la guerra delle commissioni è lungi dall'essere finita. Questa competizione implacabile è pronta a tenere i titani del mercato sulle spine, mentre navigano nel delicato equilibrio tra il mantenimento della leadership e l’adattamento alle preferenze degli investitori in evoluzione.

Nella frenetica corsa per dominare il settore degli ETF Bitcoin, la decisione di Grayscale di mantenere una commissione di gestione più elevata si distingue come una mossa controcorrente. Nonostante i deflussi di oltre 8 miliardi di dollari, la strategia del fondo di scommettere sulla sua base azionaria diversificata per stabilizzare i flussi nel tempo riflette una comprensione sfumata dei dati demografici dei suoi investitori. Questo approccio, unito al significativo patrimonio gestito di Grayscale, lo posiziona come un attore formidabile nel mercato, nonostante le mutevoli dinamiche.

La lotta per il dominio nell'arena degli ETF Bitcoin sta vedendo l'emergere di un nuovo leader, con il fondo IBIT di BlackRock che sta facendo passi da gigante. Il 28 febbraio, IBIT ha registrato un afflusso di 612 milioni di dollari, segnando il giorno di maggior successo dal suo lancio e segnalando un cambiamento nelle preferenze degli investitori.

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