Nella causa XRP in corso tra la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e Ripple Labs, Inc., la SEC ha formalmente richiesto una modifica all'attuale programma per il briefing relativo ai rimedi. La richiesta, indirizzata al giudice Analisa Torres del distretto meridionale di New York, chiede una proroga di una settimana per diverse scadenze, citando "buona causa" ai sensi della regola federale di procedura civile 16 (b) (4) per gli adeguamenti richiesti.
Causa XRP: la SEC chiede una proroga della scadenza
La petizione della SEC, presentata il 27 febbraio 2024, delinea una proposta di ritardo nei termini per il deposito delle memorie di tutte le parti relative alla fase dei rimedi del caso. Nello specifico, la SEC ha chiesto che il termine per il deposito della memoria di apertura relativa ai rimedi sia spostato dal 13 marzo al 22 marzo 2024.
Di conseguenza, il termine ultimo per Ripple per presentare la propria memoria di opposizione passerebbe dal 12 aprile al 22 aprile 2024, mentre il termine ultimo per la presentazione della memoria di risposta da parte della SEC si estenderebbe dal 29 aprile al 6 maggio 2024.
#XRPCommunity #SECGov v. #Ripple #XRP @SECGov ha richiesto una modifica alle scadenze del briefing sui rimedi, chiedendo che: (1) la scadenza del brief di apertura di @SECGov sia prorogata al 22 marzo 2024, (2) @Ripple ' Il termine per presentare la memoria di opposizione sarà prorogato al 22 aprile 2024 e (3)… pic.twitter.com/ZvCixNdLMm
— James K. Filan (@FilanLaw) 28 febbraio 2024
Nella lettera, Jorge G. Tenreiro, a nome della SEC, ha dichiarato: “Nessuna delle parti ha precedentemente richiesto un'estensione del programma di briefing relativo ai rimedi. Ripple acconsente alla richiesta della SEC." Questo consenso tra le parti sottolinea l’aspetto collaborativo nell’affrontare le complessità procedurali del caso.
La SEC ha giustificato la sua richiesta facendo riferimento a una recente disputa sulla portata della scoperta, risolta solo entro il 5 febbraio 2024. Come riportato da Bitcoinist, oggi a Ripple è stato ordinato di condividere rendiconti finanziari per valutare se le vendite istituzionali di XRP post-causa abbiano violato le leggi sui titoli.
La SEC sostiene che questo ritardo richiede un'estensione di una settimana del periodo di scoperta relativo ai rimedi. "Nonostante questi sforzi, una controversia tra le parti sull'ambito corretto della scoperta non è stata risolta fino al 5 febbraio 2024", ha spiegato Tenreiro, sottolineando l'impatto del ritardo imprevisto sul programma del briefing.
Inoltre, Tenreiro ha sottolineato la diligenza della SEC e l'accordo reciproco tra le parti come fattori chiave a sostegno della richiesta di proroga, sostenendo che ciò consente una revisione più approfondita dei documenti recentemente prodotti e la finalizzazione del briefing.
"La SEC è stata diligente nel completare la scoperta e il briefing relativi ai rimedi", ha osservato, aggiungendo che "Ripple, che acconsente alla richiesta della SEC, non sarebbe ingiustamente pregiudicata dal fatto che la SEC abbia nove giorni aggiuntivi per presentare la sua memoria di apertura."
La lettera della SEC chiarisce inoltre che l'imminenza del processo non influisce sulla richiesta, vista l'assenza di un processo pendente nel restante procedimento. Questo dettaglio evidenzia la natura procedurale della richiesta di proroga, piuttosto che qualsiasi ritardo sostanziale nella risoluzione del caso stesso.
Nella causa XRP, la fase dei “rimedi” si riferisce a potenziali azioni o sanzioni imposte dalla SEC a seguito di presunte attività illegali da parte di Ripple, in particolare riguardanti la vendita non registrata di XRP .
John Deaton, un avvocato pro-XRP, prevede che la multa di Ripple potrebbe essere inferiore alle spese legali, potenzialmente comprese tra 10 e 100 milioni di dollari. Ciò deriva dalle accuse secondo cui Ripple ha violato le leggi sui titoli vendendo XRP per un valore di 770 milioni di dollari.
Al momento della stesura di questo articolo, XRP veniva scambiato a 0,5795$.