In un anno pieno di elezioni importanti in tutto il mondo, molti candidati si sono avvicinati alle campagne elettorali del 2024 pensando ai Bitcoin e agli investitori in criptovalute . Un rapporto locale suggerisce che il partito al potere sudcoreano mira a ottenere il sostegno degli elettori crypto con nuove considerazioni presentate durante una riunione all'Assemblea nazionale questo lunedì.
La Corea del Sud esamina gli investimenti in criptovalute e gli ETF su Bitcoin
Secondo un rapporto di News1, un organo di informazione locale, il partito al potere della Corea del Sud sta prendendo in considerazione un impegno elettorale generale legato alle criptovalute per attirare il sostegno degli investitori in criptovalute per le imminenti elezioni di aprile nel paese.
Yoon Jae-ok, leader del People Power Party, è intervenuto durante l'Assemblea generale dei legislatori tenutasi lunedì pomeriggio presso l'Assemblea nazionale a Yeouido, Seoul.
L'impegno include diverse misure di promozione per l'industria delle criptovalute, come la concessione di offerte di scambio di asset virtuali (IEO), investimenti in asset virtuali aziendali e fondi negoziati in borsa (ETF) Bitcoin spot.
Durante l'incontro, il People Power Party ha annunciato che sta considerando un piano per consentire l'ingresso nel paese di prodotti di investimento approvati da paesi stranieri come gli Stati Uniti. La negoziazione di tali prodotti, come gli ETF spot su Bitcoin , attraverso società di sicurezza locali è attualmente bloccata a causa del "divieto" imposto dalle autorità finanziarie nazionali.
Allo stesso modo, le società e le società finanziarie attualmente non sono autorizzate a investire in asset virtuali, una misura che il partito al potere coreano sta attivamente rivedendo, secondo il notiziario locale.
Il rapporto specifica inoltre che le società finanziarie devono garantire la tutela degli investitori predisponendo misure adeguate nella gestione di prodotti di investimento basati sulle criptovalute.
Durante l'incontro, il partito al governo ha discusso il miglior piano d'azione per consentire gli investimenti aziendali in criptovalute in Corea del Sud. Inizialmente, prevedono di consentire “gli investimenti in asset virtuali alle aziende per scopi di gestione patrimoniale” per poi consentirlo gradualmente a “società in cui la sicurezza dei fondi dei clienti è importante”, come banche e compagnie assicurative.
Di conseguenza, il People Power Party ha previsto anche l'introduzione dell'IEO, che è uno dei compiti nazionali del presidente Yoon Seok-yeol, come spiega il rapporto.
IEO è un nuovo bene virtuale venduto attraverso uno scambio, con l'intenzione che un minimo "dispositivo di sicurezza" possa essere fornito attraverso uno scambio di beni virtuali che è stato segnalato alle autorità finanziarie.
Le campagne elettorali mirano agli elettori cripto
Secondo il rapporto, il People Power Party sta esaminando la promozione dell'"intera industria degli asset virtuali" nella speranza di catturare i voti degli investitori sudcoreani in criptovalute per le prossime elezioni generali.
Alcune campagne elettorali, come l’ex candidato repubblicano americano Vivek Ramaswamy , puntano a una migliore regolamentazione del settore; altri, come la campagna di Bukele per il suo secondo mandato in El Salvador, hanno raddoppiato l’adozione di Bitcoin e criptovaluta.
Nel caso delle elezioni sudcoreane, il partito al potere ha promesso di creare un “Comitato per le risorse digitali” che avrebbe abbastanza autorità per proporre leggi e imporre sanzioni. Questa decisione arriva dopo la prevista istituzione di un'organizzazione dedicata sotto la Financial Services Commission.
L'attuale "Virtual Asset Under Protection Act", la cui attuazione è prevista per luglio di quest'anno, specifica la creazione di un'organizzazione di asset virtuali nel paese. Tuttavia, l'autorità di questa organizzazione sarebbe limitata a un livello “consultivo”.
Per questo motivo, il People Power Party sta cercando di elevare l'organizzazione degli asset virtuali a "un ruolo simile al 'Comitato Titoli e Futures' istituito all'interno della Financial Services Commission".
Inoltre, il partito al governo ha in programma di risolvere le discrepanze nelle politiche esistenti relative alle criptovalute e alle risorse digitali in generale. Si sta inoltre valutando l’introduzione di un blind trust sugli asset virtuali, “gestendolo scrupolosamente allo stesso livello delle azioni dei membri dell’Assemblea nazionale e dei funzionari pubblici di alto rango”.