I sostenitori dell’etica dell’intelligenza artificiale propongono licenze e canali di segnalazione per prevenire scandali stile ufficio postale

In risposta al famigerato scandalo degli uffici postali, la British Computer Society (BCS) ha adottato misure proattive per prevenire simili ingiustizie. Con la crescente integrazione dell’intelligenza artificiale ( AI ) in vari settori, gli standard etici e le preoccupazioni in materia di responsabilità sono diventati di primaria importanza.

Riconoscendo il ruolo fondamentale dei professionisti dell’intelligenza artificiale nel plasmare i risultati sociali, BCS sostiene la creazione di un quadro di licenze e di solidi canali di segnalazione per salvaguardarsi da pratiche non etiche.

Concessione di licenze ai professionisti dell’intelligenza artificiale per la responsabilità etica

BCS propone l’implementazione di un sistema di licenze simile a quello dei professionisti medici per garantire la trasparenza e il rispetto dei principi etici tra i professionisti dell’intelligenza artificiale. Rashik Parmar, MBE, CEO di BCS, sottolinea l'importanza di ritenere i professionisti dell'IA responsabili delle loro azioni, dato il profondo impatto dell'IA sulla vita degli individui.

L’iniziativa mira a promuovere la fiducia e la fiducia nell’implementazione delle tecnologie di intelligenza artificiale sottoponendo i professionisti dell’intelligenza artificiale a un quadro etico indipendente.

Canali degli informatori: sostenere gli standard etici nell’implementazione dell’intelligenza artificiale

Al centro della strategia di BCS c’è la creazione di solidi canali di denuncia all’interno delle organizzazioni per affrontare l’utilizzo non etico dell’intelligenza artificiale. Riconoscendo che i dirigenti non tecnici spesso prendono decisioni chiave riguardanti lo sviluppo tecnologico, Parmar sottolinea l’importanza di dare ai tecnici la possibilità di esprimere preoccupazioni senza timore di ritorsioni.

Questo approccio proattivo mira a mitigare il rischio di pratiche discriminatorie, come decisioni di assunzione distorte o l’implementazione di tecnologie di sorveglianza con implicazioni sociali negative.

Imparare dallo scandalo postale

L'impulso a queste iniziative deriva dal grave errore giudiziario messo in luce dallo scandalo delle Poste. L’acquisizione del difettoso sistema contabile Horizon nel 1999 ha provocato l’errata condanna di centinaia di direttori di filiali degli uffici postali locali, devastando vite e comunità.

L’uso improprio delle prove generate dal computer da parte di specialisti non IT ha sottolineato la necessità fondamentale di controllo etico e responsabilità nell’implementazione dell’IA. Le tragiche conseguenze dello scandalo delle Poste servono da toccante promemoria delle ramificazioni di vasta portata degli interventi tecnologici incontrollati.

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