In una recente analisi pubblicata dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, è emerso che l’uso di bitcoin in attività illegali, in particolare nel traffico di esseri umani e nello sfruttamento sessuale dei bambini, ha registrato un’impennata significativa negli ultimi anni. Il rapporto, basato sui documenti governativi delle società finanziarie del 2020 e del 2021, ha scoperto l'incredibile cifra di 2.311 casi segnalati di utilizzo di criptovalute in tali crimini , per un totale di oltre 412 milioni di dollari.
Gli ATM Bitcoin facilitano i metodi di traffico illecito
Le vittime di questi crimini, come affermato nel rapporto, sono sottoposte al lavoro forzato, alla schiavitù, alla servitù involontaria e alla partecipazione forzata ad atti sessuali a scopo di lucro. L'uso della criptovaluta in queste attività illecite è stato in forte aumento, con 1.975 casi segnalati nel 2021, superando i 336 casi segnalati nel 2020.
"I trafficanti di esseri umani e gli autori di crimini correlati sfruttano in modo spregevole adulti e bambini per ottenere guadagni finanziari", ha affermato il direttore del FinCEN Andrea Gacki in risposta ai risultati. Gacki ha sottolineato il ruolo cruciale delle istituzioni finanziarie nel segnalare questi casi, aiutando in definitiva le forze dell’ordine nei loro sforzi per proteggere e salvare vite innocenti.
La maggior parte dei casi valutati nel rapporto riguardavano lo scambio di criptovaluta con "materiale pedopornografico" (CSAM), spesso avvenuto sui mercati della darknet. In queste transazioni illecite venivano spesso utilizzati chioschi crittografici, comunemente noti come bancomat bitcoin, e transazioni eseguite tramite mixer.
Sebbene i dati esaminati nel rapporto risalgano a oltre due anni fa, l'analisi condotta da Chainalysis suggerisce che la portata delle reti di materiale pedopornografico alimentate da criptovalute ha effettivamente raggiunto il picco nel 2021. Ciò solleva preoccupazioni sul fatto che criptovalute e tecniche di transazione alternative possano aver acquisito importanza per tali scopi nel frattempo.
Ministero del Tesoro ai legislatori: implementare strumenti avanzati per combattere il denaro sporco
Il rapporto evidenzia anche la maggiore consapevolezza e vigilanza delle istituzioni finanziarie riguardo all’uso criminale delle criptovalute. Questa maggiore consapevolezza potrebbe aver contribuito all’aumento delle denunce di crimini legati alle criptovalute nel corso dei due anni.
In risposta a questi risultati allarmanti, il Tesoro degli Stati Uniti ha espresso le sue preoccupazioni ai legislatori della Camera, sollecitando l'implementazione di strumenti legislativi e risorse potenziati per combattere efficacemente i crimini legati alle criptovalute. Brian Nelson, sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l'intelligence finanziaria, ha sottolineato la necessità di un'azione immediata durante un'audizione del Congresso incentrata sul terrorismo e sui crimini legati alle criptovalute.
L’uso della criptovaluta in attività illegali rappresenta una sfida significativa che richiede sforzi di collaborazione da parte di varie parti interessate. È imperativo continuare a monitorare e affrontare questo problema per garantire la sicurezza e il benessere delle persone vulnerabili allo sfruttamento.
Poiché le rivelazioni del rapporto del Tesoro americano fanno luce sul lato oscuro della criptovaluta, è chiaro che è necessaria un’azione rapida per combattere questi crimini e proteggere vite innocenti.
Immagine in primo piano di Adobe Stock, grafico di TradingView