Il panorama degli investimenti in criptovalute ha recentemente assistito a un significativo aumento dell’attività, con prodotti di investimento in asset digitali che hanno registrato afflussi per circa 1,1 miliardi di dollari, secondo un recente post sul blog condiviso da Coinshares, una delle principali società di investimento in asset digitali.
Questa impennata ha spinto gli afflussi da inizio anno a circa 2,7 miliardi di dollari, come riportato dall’azienda. Inoltre, Coinshares ha evidenziato questa crescita , sottolineando che il totale degli asset gestiti (AuM) ha raggiunto il livello più alto dall’inizio del 2022, a 59 miliardi di dollari.
Afflussi di 1,1 miliardi di dollari negli ETP sugli asset digitali, lo slancio degli afflussi verso i nuovi emittenti non rallentahttps://t.co/IERahbmYhO
— James Butterfill (@jbutterfill) 12 febbraio 2024
Questa ripresa dell’attività di investimento sottolinea una crescente fiducia negli asset digitali, riflettendo il rinnovato interesse sia degli investitori istituzionali che al dettaglio.
Bitcoin domina gli afflussi di asset crittografici nel contesto del boom degli ETF
Un focus notevole di questi afflussi è stato l’ emergere di fondi negoziati in borsa (ETF) Bitcoin spot negli Stati Uniti. Coinshares ha riferito che questi veicoli di investimento hanno attirato 1,1 miliardi di dollari di afflussi netti solo la scorsa settimana, con afflussi totali dall’inizio che hanno raggiunto i 2,8 miliardi di dollari.
Vale la pena notare che i riflettori puntati su questi ETF di nuova emissione evidenziano l’appetito del mercato per prodotti di investimento Bitcoin regolamentati e accessibili, suggerendo un cambio di paradigma nel modo in cui gli investitori scelgono di interagire con la criptovaluta.
Secondo Coinshares, il recente afflusso di investimenti è stato prevalentemente diretto verso Bitcoin, che ha rappresentato quasi il 98% degli afflussi totali. Questa significativa concentrazione di fondi negli ETF spot su Bitcoin ha sottolineato la posizione dominante sul mercato della criptovaluta leader e il suo potenziale percepito di crescita tra gli investitori.
Nonostante gli afflussi positivi, James Butterfill, responsabile della ricerca presso Coinshares, ha osservato:
I deflussi degli operatori storici sono rallentati in modo significativo, ma la potenziale vendita delle partecipazioni Genesis per 1,6 miliardi di dollari potrebbe provocare ulteriori deflussi nei prossimi mesi.
Inoltre, altre regioni come Svizzera, Australia e Brasile hanno registrato afflussi positivi. Allo stesso tempo, Canada, Germania e Svezia hanno ancora registrato deflussi, anche se “minori”, indicando un “raffreddamento” dei deflussi, secondo Butterfill.
Oltre a Bitcoin, anche altre criptovalute come Ethereum e Cardano hanno registrato un sentiment positivo, con afflussi rispettivamente di 16,5 milioni di dollari e 6,1 milioni di dollari. Nel frattempo, Avalanche, Polygon e TRON hanno registrato afflussi minori.
Dinamiche di mercato e prospettive future
Nel frattempo, il mercato delle criptovalute continua a mostrare volatilità e potenziale di crescita , con Bitcoin che si è recentemente avvicinato alla soglia dei 50.000 dollari.
Tuttavia, analisti come Ali hanno sottolineato modelli storici che suggeriscono potenziali correzioni quando vengono superati determinati rapporti di valutazione.
#Bitcoin ha mostrato la tendenza ad entrare in una breve fase di correzione ogni volta che il rapporto tra valore di mercato e valore realizzato (MVRV) a 30 giorni supera l'11,50% negli ultimi due anni. Il rapporto MVRV ha recentemente superato nuovamente questa soglia, fungendo da segnale di avvertimento per i trader di $BTC ! pic.twitter.com/7vdu3T80UT
— Ali (@ali_charts) 12 febbraio 2024
Inoltre, i prossimi indicatori economici, come il rapporto dell'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti (CPI), potrebbero influenzare le dinamiche del mercato , influenzando potenzialmente la traiettoria dei prezzi di Bitcoin riguardo alla forza del dollaro statunitense.
❖ I dati dell’IPC statunitense potrebbero far muovere il dollaro
Il dollaro statunitense potrebbe rafforzarsi se il rapporto sui prezzi al consumo statunitensi di martedì suggerisse un’inflazione superiore alle attese, rafforzando la minore spinta da parte della Federal Reserve a tagliare i tassi, Abdelhadi Laabi, chief marketing officer di KAMA Capital.…
— *Walter Bloomberg (@DeItaone) 12 febbraio 2024
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