Aule crittografiche: le autorità statunitensi accusano il personale scolastico dello scandalo dell’estrazione mineraria illegale nei campus

Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, due funzionari di alto rango del distretto scolastico unificato congiunto di Patterson nel New Jersey sono accusati di aver gestito una fattoria di mining di criptovalute all'interno delle scuole.

Abuso di potere, risorse pubbliche

Il vice sovrintendente Jeffrey Menge e il direttore IT Eric Drabert sono accusati di utilizzare proprietà ed elettricità della scuola per estrarre criptovaluta per guadagno personale.

Il Dipartimento di Giustizia afferma di aver utilizzato schede grafiche di fascia alta e altre risorse distrettuali, aumentando potenzialmente in modo significativo i costi dell'elettricità. Ciò solleva serie preoccupazioni sulla condotta dei funzionari e sul potenziale abuso delle loro posizioni.

Sebbene il tipo specifico di criptovaluta estratta rimanga sconosciuto, l’estrazione di Bitcoin, una scelta popolare, richiede una notevole energia. L'estrazione di un singolo Bitcoin utilizza circa 266.000 kilowattora, equivalenti a sette anni di mining continuo con un consumo mensile tipico. Ciò evidenzia il potenziale onere finanziario imposto al distretto scolastico a causa dell’aumento delle bollette elettriche.

Il distretto è composto da 10 scuole che accolgono circa 6.200 studenti. Inoltre, la moneta specifica che è stata minata non è stata rivelata.

Criptovalute: preoccupazioni energetiche e controllo globale

Il caso coincide con un controllo approfondito del consumo energetico del mining di criptovalute. Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) ha recentemente imposto la rendicontazione obbligatoria del consumo di energia da parte dei minatori di criptovalute per sei mesi, citando le preoccupazioni per l'aumento dei prezzi dei Bitcoin e un afflusso di attività minerarie.

Inoltre, la Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti ha lanciato un sondaggio per misurare il consumo di elettricità delle società locali di mining di criptovalute. Queste azioni riflettono preoccupazioni globali più ampie, come evidenziato dalle autorità indonesiane che hanno interrotto le operazioni illegali di mining di Bitcoin nel dicembre 2023.

Il mandato di reporting del DOE mira ad aumentare la trasparenza e la responsabilità nel settore del mining di criptovalute. Questi dati possono informare le decisioni politiche e garantire una gestione responsabile delle risorse, mitigando i potenziali danni ambientali e finanziari.

Sono necessarie ulteriori indagini

Mentre il Dipartimento di Giustizia sostiene che Menge ha sottratto da 1 milione a 1,5 milioni di dollari e Drabert ha rubato da 250.000 a 300.000 dollari, ulteriori indagini sono cruciali per comprendere appieno i dettagli e la portata delle loro presunte attività.

Secondo una dichiarazione, il procuratore americano aggiunto Jeffrey A. Spivak è responsabile dell'accusa, mentre l'FBI è responsabile delle indagini, con l'assistenza dell'ufficio dello sceriffo della contea di Stanislaus e dell'ufficio investigativo del procuratore distrettuale.

Il giudice distrettuale statunitense Troy L. Nunley presiederà la sentenza il 30 maggio 2024. Ciascun imputato rischia una pena massima prevista dalla legge di 10 anni di carcere e una multa di 250.000 dollari.

Il tribunale, tuttavia, sarà libero di determinare le sentenze effettive dopo aver preso in considerazione i requisiti di legge e le linee guida federali sulle sentenze.

Questo caso evidenzia questioni etiche e ambientali più ampie relative al mining di criptovalute. Sebbene la tecnologia offra potenziali vantaggi, le preoccupazioni sul consumo energetico, il potenziale di attività illegali e il potenziale uso improprio delle risorse pubbliche richiedono un’attenta considerazione e una regolamentazione responsabile.

Immagine in primo piano di Adobe Stock, grafico di TradingView

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