Hong Kong è pronta a introdurre un nuovo quadro normativo rivolto alle piattaforme di trading di criptovalute over-the-counter (OTC). Questa iniziativa, annunciata dai Servizi Finanziari e dall'Ufficio del Tesoro (FSTB) della regione, sottolinea l'impegno di Hong Kong nel garantire un mercato delle risorse digitali “trasparente”.
Secondo l'annuncio, l'imminente pubblicazione da parte del governo locale di questa consultazione normativa rappresenta un passo fondamentale nell'affrontare i rischi associati alle sedi crittografiche OTC, che sono diventate sempre più accessibili al grande pubblico.
Proposta di regolamentare le imprese OTC
Christopher Hui, segretario per i servizi finanziari e il tesoro di Hong Kong, ha sottolineato nell'annuncio la necessità di questa regolamentazione. La sua preoccupazione deriva dal ruolo delle sedi OTC in diversi casi di frode che coinvolgono piattaforme di trading di asset virtuali (VA) senza licenza. Hui ha osservato:
In effetti, lo scorso anno le sedi OTC hanno svolto un certo ruolo in alcuni casi di frode che hanno coinvolto alcune piattaforme di trading di VA senza licenza, avendo indotto in errore gli investitori a convogliare fondi verso queste piattaforme senza licenza.
Questa questione evidenzia la crescente necessità di un controllo normativo in un settore che, fino ad ora, ha operato con una supervisione minima. Il quadro proposto mira a salvaguardare gli investitori in criptovalute garantendo che queste piattaforme operino in un ambiente “regolamentato e monitorato”. Hui ha spiegato:
Pertanto, riteniamo che sia necessario regolamentare le sedi OTC e lanceremo molto presto una consultazione sul quadro normativo proposto.
L'imminente consultazione delle autorità finanziarie di Hong Kong mira a portare queste sedi OTC sotto un regime normativo “comprensivo”. Si prevede che questa mossa allineerà le operazioni di queste piattaforme alle migliori pratiche globali, garantendo che forniscano ambienti commerciali “sicuri ed equi” per i loro utenti.
I passi progressivi di Hong Kong nella regolamentazione delle criptovalute
Questo sviluppo normativo a Hong Kong arriva sei mesi dopo che la Securities and Futures Commission (SFC) della regione ha adottato misure proattive per integrare in modo sicuro gli investitori al dettaglio nel mercato delle criptovalute. Questo passaggio includeva l'aggiornamento di HashKey, uno scambio locale, per offrire servizi crittografici regolamentati agli investitori al dettaglio secondo le nuove linee guida stabilite.
Inoltre, alla fine dello scorso anno Hong Kong ha preso in considerazione l’idea di consentire ai singoli investitori di partecipare agli ETF spot sulle criptovalute. Questa mossa, parte di iniziative strategiche per affermare la città come uno dei principali hub di asset digitali nella regione dell'Asia-Pacifico, è stata successivamente realizzata quando le autorità hanno annunciato la loro disponibilità ad accettare richieste di fondi negoziati in borsa (ETF) di criptovalute spot .
La SFC e l’Autorità monetaria di Hong Kong hanno pubblicato congiuntamente circolari che gettano le basi per questo significativo sviluppo. È interessante notare che questa decisione è arrivata poco dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato diverse richieste di ETF spot su BTC .
Harvest Fund Hong Kong, una delle principali società di fondi in Cina, ha già presentato domanda per un ETF spot su Bitcoin alla SFC di Hong Kong , segnando un momento cruciale nel panorama finanziario della regione. Secondo quanto riferito, la SFC sta valutando la possibilità di accelerare il processo di approvazione per questo ETF spot, con piani per una potenziale quotazione sulla Borsa di Hong Kong subito dopo il Capodanno cinese.
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