L’intelligenza artificiale rivoluziona la spesa: efficienza e customer experience in prima linea

In un’era in cui i progressi tecnologici stanno rimodellando vari settori, il settore alimentare non è da meno. I principali attori del mercato alimentare stanno integrando sempre più l’intelligenza artificiale (AI) nelle loro operazioni in negozio, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’esperienza del cliente. Questo spostamento verso soluzioni basate sull’intelligenza artificiale segna un passo significativo rispetto alle pratiche precedenti in cui l’intelligenza artificiale veniva ampiamente utilizzata dietro le quinte o per scopi online.

Migliorare le operazioni del negozio con l'intelligenza artificiale

Sam's Club e Kroger sono tra i nomi più importanti che stanno facendo passi da gigante nell'incorporare la tecnologia AI nei negozi fisici. Sam's Club ha introdotto un sistema basato sull'intelligenza artificiale e sulla visione artificiale per verificare le ricevute dei clienti all'uscita, una mossa intesa a semplificare il processo di pagamento e ridurre la necessità di ispezioni manuali. Questo sistema sarà implementato nei suoi circa 600 negozi dopo il suo lancio iniziale in 10 località.

Kroger sta sfruttando l’intelligenza artificiale in modo diverso, concentrandosi su soluzioni di cassa automatica. L’azienda ha implementato telecamere potenziate dall’intelligenza artificiale per monitorare le corsie delle casse self-service, con l’obiettivo di prevenire i furti e migliorare l’accuratezza delle transazioni self-service. Queste misure non mirano solo a migliorare l’efficienza operativa, ma anche a migliorare l’esperienza di acquisto del cliente riducendo i tempi di attesa.

Un altro esempio innovativo viene dai supermercati Geissler, che prevede di sostituire la maggior parte dei suoi carrelli della spesa tradizionali con i carrelli Caper di Instacart basati sull'intelligenza artificiale. Questi carrelli intelligenti sono progettati per identificare e scansionare automaticamente i prodotti man mano che vengono aggiunti dagli acquirenti, facilitando un processo di pagamento più fluido. Inoltre, questi carrelli offrono promozioni personalizzate collegate agli account fedeltà dei clienti, aumentando potenzialmente il coinvolgimento e la soddisfazione dei clienti.

L’impatto sulla manodopera e sull’esperienza del cliente

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei negozi di alimentari non riguarda solo la tecnologia; è anche una risposta strategica all'attuale difficile mercato del lavoro. Melissa Minkow, direttrice della strategia di vendita al dettaglio presso CI&T, sottolinea l'importanza di ottimizzare il tempo dei dipendenti nel migliorare le interazioni con i clienti. Automatizzando le attività di routine, i dipendenti possono concentrarsi maggiormente sul servizio clienti, il che porta potenzialmente a un'esperienza di acquisto più soddisfacente.

Questo cambiamento tecnologico è visto anche come un modo per combattere la ripida curva di apprendimento associata alle tecnologie self-service. Sebbene le corsie di cassa automatica trasferiscano alcune responsabilità ai clienti, l’intelligenza artificiale può aiutare a semplificare questo processo, riducendo la potenziale frustrazione. Tuttavia, permangono delle sfide, come evidenziato da episodi di imprecisioni dell’intelligenza artificiale, come il caso in cui un cliente è stato erroneamente accusato di furto in una corsia di cassa automatica presso Kroger.

Nonostante questi ostacoli, si prevede che la tendenza verso l’intelligenza artificiale nei negozi di alimentari aumenterà. Un rapporto congiunto del 2023 di The Food Industry Association, Grocery Doppio e Wynshop indica un aumento previsto del 400% della spesa per l’intelligenza artificiale da parte dei negozi di alimentari prima del prossimo anno. Questo investimento si concentra principalmente su aree quali il merchandising, il marketing e la catena di fornitura, evidenziando le diverse applicazioni dell’intelligenza artificiale nel settore alimentare.

Bilanciare tecnologia ed esperienza umana

Man mano che la tecnologia dell’intelligenza artificiale diventa sempre più diffusa nei negozi di alimentari, è necessario trovare un delicato equilibrio tra l’efficienza tecnologica e l’aspetto umano dello shopping. Sebbene l’intelligenza artificiale possa migliorare in modo significativo aspetti operativi come la velocità di pagamento e la gestione dell’inventario, i rivenditori devono garantire che la tecnologia migliori anziché sminuire l’esperienza del cliente.

Sudip Mazumder, responsabile del settore della vendita al dettaglio in Nord America per Publicis Sapient, sottolinea l'importanza di questo equilibrio. L’adozione dell’intelligenza artificiale nei negozi presenta una curva di apprendimento sia per i clienti che per i dipendenti. Anche se può rendere lo shopping più efficiente, è essenziale garantire che queste tecnologie siano facili da usare e non aumentino la frustrazione dei consumatori.

La continua trasformazione del settore alimentare attraverso l’intelligenza artificiale mostra il potenziale della tecnologia nel rimodellare le tradizionali pratiche di vendita al dettaglio. Mentre i negozi di alimentari continuano a sperimentare e perfezionare le applicazioni di intelligenza artificiale, il futuro dello shopping sembra destinato a cambiamenti ancora più significativi, concentrandosi su efficienza, personalizzazione e migliore esperienza del cliente.

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