Gli aspiranti presidenziali statunitensi Robert F. Kennedy Jr. e Donald Trump si oppongono fermamente alle CBDC

Due importanti candidati presidenziali statunitensi, Robert F. Kennedy Jr. e l'ex presidente Donald Trump, hanno assunto una posizione risoluta contro le CBDC (valute digitali delle banche centrali). Affermano che l’adozione di una tale valuta rappresenta una minaccia per la privacy e l’autonomia finanziaria.

Le aspirazioni libertarie di Kennedy Jr

Robert F. Kennedy Jr., che sta esplorando la possibilità di una candidatura presidenziale, ha espresso la sua ferma opposizione alle CBDC . È impegnato a salvaguardare l’autonomia finanziaria, affermando: “Come presidente, porrò fine agli sforzi per andare verso una CBDC”. Questa affermazione è arrivata durante le discussioni con il Dr. Joseph Mercola sul futuro della libertà finanziaria.

Kennedy Jr., considerando di candidarsi come candidato indipendente per assicurarsi un posto nelle schede elettorali a livello nazionale, ha anche mostrato apertura ad accettare una nomina libertaria. Riconosce un rapporto positivo con il Partito Libertario, sottolineando la sua dedizione nel preservare la libertà delle persone di utilizzare criptovalute come Bitcoin. Il suo obiettivo è garantire che le persone possano mantenere portafogli personali e condurre transazioni sicure. Kennedy Jr. avverte che le CBDC potrebbero consentire la sorveglianza governativa degli affari finanziari privati, sollevando preoccupazioni sulla privacy e sul controllo.

L'opposizione di Trump alle CBDC

L’ex presidente Donald Trump si è unito alle fila degli oppositori della CBDC . Intervenendo ad una recente manifestazione, si è impegnato a impedire al governo federale di esercitare il controllo sulle finanze americane attraverso un sistema finanziario crittografico sotto il controllo della Banca Centrale. La posizione di Trump è influenzata dai consigli di Vivek Ramaswamy , che ha appoggiato la sua candidatura. Questo allineamento riflette un impegno condiviso a resistere all’invasione delle libertà finanziarie da parte delle valute digitali delle banche centrali.

Sebbene sia Kennedy Jr. che Trump si oppongano alle valute digitali delle banche centrali, è importante notare che Kennedy Jr. non è stato preso in considerazione per la posizione di vicepresidente all'interno della campagna di Trump. Questo chiarimento arriva da Chris LaCivita, consigliere senior della campagna Trump.

Valutazione in corso da parte della Federal Reserve

Nonostante la forte opposizione alle CBDC da parte di questi aspiranti presidenziali, la Federal Reserve non ha ancora finalizzato i piani per un dollaro digitale. Il presidente della Fed Jerome Powell ha confermato che una decisione in merito rimarrà lontana anni. Il dibattito sulle valute digitali delle banche centrali continua ad evolversi mentre esperti e politici valutano i potenziali vantaggi e svantaggi dell’introduzione di una versione digitale del dollaro statunitense.

Robert F. Kennedy Jr. e Donald Trump, entrambi in lizza per la presidenza degli Stati Uniti, hanno reso piuttosto chiara la loro opposizione alle valute digitali delle banche centrali. Kennedy Jr., concentrandosi sull'autonomia finanziaria e sulla privacy, promette di porre fine agli sforzi verso l'adozione della CBDC. Trump, influenzato dai consigli di Vivek Ramaswamy, promette di proteggere gli americani dal controllo governativo attraverso le CBDC.

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