Nell'ottica di un ecosistema di client di esecuzione Ethereum più diversificato, AllNodes, un fornitore di staking, ha annunciato la sua transizione completa da Geth a Besu. Con questo cambiamento, AllNodes ha eliminato l’uso di Geth su tutta la sua rete di 23.895 nodi, segnando una pietra miliare negli sforzi in corso per ridurre l’attuale centralizzazione attorno a Geth, un cliente maggioritario.
AllNodes migra a Besu
In un post su X, il fornitore di staking non custodito ha affermato che la decisione testimonia il crescente riconoscimento della necessità di un ecosistema Ethereum più robusto e decentralizzato. Sebbene Geth sia il client di esecuzione più utilizzato per i nodi Ethereum, gli analisti sono preoccupati per la sua posizione dominante e per le potenziali vulnerabilità della sicurezza nel caso in cui dovesse cadere preda di un bug.
Il passaggio a Besu è in linea con l'impegno di AllNodes nel fornire ai propri clienti l'infrastruttura di staking più sicura e affidabile. Besu, sviluppato da ConsenSys, è un client di esecuzione sicuro e altamente performante che offre numerosi vantaggi rispetto a Geth.
Questo sviluppo aumenta significativamente gli sforzi di decentralizzazione per Rocket Pool, un protocollo di staking di Ethereum che utilizza mini pool. Gli operatori del mini pool di Rocket Pool sono liberi di sfruttare i servizi di staking e di hosting dei nodi di AllNodes. Anche se alcuni operatori di mini-pool di Rocket Pool utilizzano ancora Geth, la decisione di AllNodes di passare a Besu rafforza ulteriormente la resilienza di Ethereum contro potenziali fallimenti lato client.
L’attuale panorama dei validatori di Ethereum favorisce ancora fortemente Geth. I dati di Client Diversity mostrano che oltre il 75% di tutti i validatori si affida a questo cliente. Tuttavia, alla luce dell'attuale consapevolezza che i fallimenti dei clienti possono avere un impatto negativo sulla stabilità della rete, è probabile che più fornitori di staking diversifichino la propria base con altri che seguono AllNodes. Se più validatori vengono distribuiti su Nethermind , Geth, Besu e altri client, Ethereum diventerà più resistente a potenziali fork e problemi di sicurezza.
Nessun salvataggio per gli operatori dei nodi Ethereum se Geth fallisce
Un analista di X, Marius, ha spiegato che chiunque può utilizzare qualsiasi client, anche gravitando sul primo e popolare client di esecuzione di Ethereum, Geth. Tuttavia, l’analista insiste che non ci saranno “salvataggi” se la rete si biforca.
Un Geth bacato esporrà inevitabilmente i validatori al rischio di perdite catastrofiche, innescando un fork della rete poiché controlla già oltre il 66% dei nodi necessari per la finalità. I validatori che gestiscono quel cliente potrebbero dover affrontare penalità fino a 32 ETH, cancellando di fatto la loro puntata.
La rete Ethereum di solito “riduce” la quota dei nodi validatori nel caso in cui la loro affidabilità scenda al di sotto del 100%. Più a lungo rimarranno offline, maggiore sarà la sanzione tagliente.