Le riserve di Bitcoin detenute dai minatori testimoniano un notevole calo in vista dell’halving: CryptoQuant

Un cambiamento significativo si sta verificando nel panorama del mining di Bitcoin con l'avvicinarsi del quarto evento di dimezzamento, che è destinato a ridurre il sussidio di fornitura di BTC da 6,25 BTC per ogni blocco a 3,125 BTC per uno.

A circa 82 giorni dalla fine, i miner di Bitcoin sembrano vendere le loro riserve, secondo l'ultima analisi di CryptoQuant.

I minatori si preparano per ricompense ridotte nell'halving

È stata osservata una notevole riduzione delle riserve di Bitcoin detenute dai miner, insieme a un’impennata dei trasferimenti di BTC agli scambi. Attualmente, il movimento di Bitcoin dai miner agli scambi è tre volte maggiore del flusso opposto. Questo modello indica una notevole pressione di vendita proveniente dalla comunità mineraria.

Il fatto che i minatori vendano le loro riserve viene considerato una mossa strategica secondo l'analisi di CryptoQuant.

Tradizionalmente, i miner tendono ad assicurarsi i profitti in previsione di un evento di dimezzamento per coprire le spese operative e prepararsi per investimenti futuri. Ciò diventa particolarmente significativo in quanto la concorrenza nel mining di Bitcoin diventa più intensa ad ogni dimezzamento. La riduzione della ricompensa del blocco a seguito di un evento di dimezzamento porta ad una diminuzione del reddito dei minatori a meno che non vi sia un aumento proporzionale del prezzo del Bitcoin.

Per rimanere competitivi in ​​questo panorama in evoluzione, i minatori si trovano costretti a investire in attrezzature e tecnologie minerarie nuove e più efficienti. Il capitale richiesto per questi investimenti spesso deriva dalla vendita di una parte delle loro riserve di Bitcoin.

Questo modello è fondamentale da tenere d’occhio sia per gli investitori che per gli analisti di mercato. L’accresciuta pressione di vendita da parte dei miner può potenzialmente avere un impatto sul prezzo a breve termine di BTC. Tuttavia, CryptoQuant ha anche sottolineato la natura dinamica dell’ecosistema Bitcoin, dove le decisioni strategiche prese dai miner possono esercitare un’influenza sulle dinamiche del mercato.

Rivoluzione dei prezzi post-halving

Si prevede che l’imminente quarto halving, previsto per aprile nel ciclo attuale, segua uno schema osservato nei cicli precedenti. Nello scorso aprile, Bitcoin è salito fino a 31.000 dollari. Questa tendenza storica suggerisce un’alta probabilità di un aumento sostanziale dopo il quarto halving, che potrebbe estendersi fino ad aprile-agosto 2025 e superare il precedente picco di 69.000 dollari.

In particolare, un aspetto chiave del comportamento dei prezzi di Bitcoin indica un modello coerente attorno a ogni dimezzamento. Le principali criptovalute tendono a mostrare un'ascesa graduale circa un anno prima dell'halving, mantenendo questa traiettoria ascendente per 12-16 mesi dopo l'halving, raggiungendo infine nuovi massimi prima di entrare in una fase ribassista.

Per gli investitori a lungo termine, riconoscere questi modelli diventa cruciale. Si prevede che il picco previsto per questo ciclo cadrà tra aprile e agosto 2025. È importante adottare un approccio strategico per uscire gradualmente dal mercato durante questo periodo, ha aggiunto la piattaforma analitica on-chain.

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