I chimici si rivolgono alla Blockchain per svelare le origini della vita: cosa troveranno?

Un team di chimici, guidato da Bartosz A. Grzybowski del Korea Institute for Basic Science e dell'Accademia polacca delle scienze, ha intrapreso un'iniziativa senza precedenti, utilizzando la tecnologia blockchain per simulare oltre 4 miliardi di reazioni chimiche cruciali per svelare i misteri della nascita della Terra. origini. Questo approccio innovativo ripropone i processi di mining di criptovaluta per affrontare complesse indagini scientifiche, mostrando la versatilità della blockchain al di là delle sue applicazioni finanziarie.

I ricercatori hanno deciso di esplorare la potenziale comparsa di forme primitive di metabolismo senza fare affidamento sugli enzimi. Per raggiungere questo obiettivo, hanno selezionato attentamente molecole primordiali come acqua, metano e ammoniaca e hanno stabilito regole per potenziali reazioni.

I chimici sfruttano il potere della Blockchain

Convertendo questi dati in un linguaggio comprensibile al computer, il team ha sfruttato la tecnologia blockchain per eseguire calcoli all'interno di un'enorme rete di reazione denominata Network of Early Life (NOEL). I calcoli sono stati distribuiti a livello globale utilizzando la piattaforma Golem, premiando i computer partecipanti con criptovaluta per i loro contributi computazionali.

Partendo da oltre 11 miliardi di reazioni, la rete NOEL è stata infine perfezionata fino a raggiungere quasi 5 miliardi di reazioni plausibili. All'interno di questa vasta rete, i ricercatori hanno identificato echi di percorsi metabolici familiari e hanno osservato la sintesi di 128 semplici molecole biotiche, gettando nuova luce sulla chimica prebiotica iniziale.

Sorprendentemente, solo una frazione delle reazioni esaminate ha mostrato un comportamento “autoreplicante”, sfidando le ipotesi precedenti che suggerivano l’autoreplicazione come meccanismo centrale nell’emergere della vita. Al di là delle sue implicazioni scientifiche, questa ricerca evidenzia il potenziale di democratizzazione delle indagini scientifiche.

Grzybowski ha sottolineato come questo approccio renda la scienza più accessibile alle università e alle istituzioni più piccole a livello globale, in particolare a quelle dei paesi in via di sviluppo. Utilizzando piattaforme come Golem, i calcoli su larga scala diventano più economici e inclusivi, rivoluzionando i calcoli scientifici.

Il ruolo della criptovaluta nel progresso della scienza

Guardando al futuro, Grzybowski immagina un futuro in cui le criptovalute contribuiranno alla scienza globale. Spera che la tecnologia blockchain possa ridefinire il valore percepito delle criptovalute, incoraggiando la società ad abbracciarle come strumenti per scoprire nuove leggi biologiche e farmaci innovativi.

"Spero che gli esperti di informatica riescano a capire come tokenizzare le criptovalute in modo da avvantaggiare la scienza globale", ha affermato Grzybowski.

Questo studio pionieristico rappresenta un passo significativo verso il collegamento tra i mondi della tecnologia blockchain e dell’esplorazione scientifica. Utilizzando la blockchain per simulare reazioni chimiche rilevanti per le origini della vita, i ricercatori non solo hanno migliorato la nostra comprensione della chimica prebiotica, ma hanno anche aperto le porte a nuovi approcci nella ricerca scientifica.

Con il potenziale per una più ampia accessibilità ed efficacia in termini di costi, questa innovativa applicazione della tecnologia blockchain ha la capacità di rimodellare il panorama di entrambi i campi, spingendo il progresso scientifico verso nuovi entusiasmanti regni.

Immagine in primo piano da Pixabay, grafico da TradingView

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