Secondo il Financial Times, i broker europei stanno tagliando le commissioni spot sugli ETF Bitcoin dopo che Invesco e WisdomTree hanno ridotto le loro di oltre il 60% sui prodotti BTC europei.
La decisione arriva dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha recentemente approvato gli ETF spot su Bitcoin di importanti operatori come BlackRock, Fidelity e Invesco, determinando un afflusso di nuove opzioni di investimento per gli investitori statunitensi.
La guerra delle tariffe si sposta sul mercato europeo
Gary Buxton, responsabile degli ETF per Europa, Medio Oriente, Africa e Asia Pacifico di Invesco, ha affermato che l' approvazione degli ETF spot su Bitcoin ha portato a "un'offerta senza precedenti di nuovi prodotti" per gli investitori statunitensi. In precedenza, tali investitori dovevano rivolgersi a fornitori canadesi o europei per ottenere un’esposizione alla criptovaluta negoziata in borsa.
La concorrenza nel mercato statunitense ha provocato un’ondata di riduzioni delle tariffe, con fornitori “multipli” che abbassano le tariffe mentre il mercato lavora per trovare un nuovo equilibrio tra domanda e offerta. Di conseguenza, secondo Buxton, la gamma di prezzi per gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti è ora "notevolmente inferiore" rispetto ai prodotti di monitoraggio esistenti in Europa.
In risposta al panorama in evoluzione, WisdomTree e Invesco hanno adottato misure proattive riducendo di oltre il 60% le commissioni sui loro ETP Bitcoin quotati in Europa. Le commissioni dell'ETP su Bitcoin fisico di WisdomTree scenderanno dallo 0,95% allo 0,35%, mentre le commissioni dell'ETP su Bitcoin fisico di Invesco scenderanno dallo 0,99% allo 0,39%. Entrambi gli adeguamenti delle tariffe entreranno in vigore prima della fine del mese.
Impatto sul mercato europeo
Il capo di WisdomTree Europe, Alexis Marinof, ha commentato l'impatto del lancio degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, affermando che ha "catturato molta attenzione in Europa".
Dopo la decisione della SEC, VanEck intende intensificare gli sforzi di marketing per i suoi prodotti crypto europei. Martijn Rozemuller, CEO delle attività europee di VanEck, ritiene che la decisione della SEC abbia aumentato l'interesse degli investitori per le criptovalute e abbia avuto un impatto positivo sul marchio dell'azienda in Europa.
Il Senior Investment Manager Peter Sleep ha osservato che i prodotti quotati negli Stati Uniti potrebbero essere più attraenti per gli investitori europei a causa della maggiore liquidità e di un mercato più ampio.
Nel frattempo, il CEO di HanETF, Hector McNeil, ha sottolineato l’importanza degli spread, delle tasse e della custodia nelle decisioni di investimento. Sottolinea che le guerre dei prezzi degli ETF statunitensi si sono stabilizzate intorno ai 30 punti base, rendendo difficile per i fornitori essere redditizi a meno che non attirino ingenti asset in gestione.
Il post I broker europei tagliano le commissioni sugli ETF spot su Bitcoin per superare i fornitori statunitensi: FT è apparso per primo su CryptoPotato .