Al prestigioso World Economic Forum di Davos, Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan Chase, ha ravvivato il suo duraturo scetticismo nei confronti di Bitcoin, paragonandolo a una “roccia da compagnia” e ignorando qualsiasi valore intrinseco che potrebbe possedere.
In quest'ultima iterazione della sua critica, Dimon non solo ha ribadito le sue riserve sulla criptovaluta, ma ha anche sollevato preoccupazioni sul suo potenziale coinvolgimento in attività illecite, gettando un'ombra pervasiva sulla sua credibilità e utilità funzionale.
Michael Saylor risponde al fuoco a Jamie Dimon
Sebbene le osservazioni denigratorie di Dimon non fossero del tutto nuove, hanno rapidamente suscitato reazioni sia da parte dei sostenitori che degli scettici all'interno della comunità Bitcoin. Michael Saylor, ex CEO di MicroStrategy e incrollabile sostenitore di Bitcoin, ha prontamente risposto al licenziamento di Dimon con un tweet abilmente realizzato.
Se incontri una strana nuova risorsa (“Pet Rock”) che circola su una blockchain che “non fa nulla” se non consentire alle persone di possedere qualcosa che possono “scambiare tra loro” senza timore di svilimento o furto, hai appena scoperto il denaro digitale. #Bitcoin
—Michael Saylor (@saylor) 17 gennaio 2024
Con un tocco di sarcasmo, Saylor ha sottolineato le caratteristiche principali di Bitcoin, descrivendolo come una risorsa digitale rivoluzionaria che facilita la proprietà e il commercio senza soccombere ai pericoli di svilimento o furto.
Il tweet di Saylor ha avuto una risonanza profonda all'interno della comunità cripto, trasformandosi in un'abile confutazione allo scetticismo di Dimon. La conseguente proliferazione di meme e discussioni sulle piattaforme di social media ha creato una camera di risonanza online che ha sottolineato le ferventi opinioni su entrambi i lati dello spettro Bitcoin.
Il CEO di JP Morgan, Jamie Dimon, afferma: " #Bitcoin non ha valore"
"Gli unici casi d'uso sono il traffico sessuale, il finanziamento del terrorismo, ecc…"
Tuttavia, GUARDA COSA FANNO, NON COSA DICONO…
JP Morgan è stato recentemente annunciato come "partecipante autorizzato" per l'ETF #Bitcoin di BlackRock.… pic.twitter.com/29gbuPRU2z
– Crypto With Leo (@CryptoWithLeo) 10 gennaio 2024
Novogratz vs. Dimon: 'Ipocrisia' svelata
Ad aggiungere carburante al già fervente dibattito è stato Mike Novogratz, il fondatore di Galaxy Digital e un'altra figura influente nello spazio Bitcoin. Novogratz non ha usato mezzi termini, etichettando le dichiarazioni di Dimon come “l'epitome dell'ipocrisia”.
Dovremmo fare un mercato quando il cuore del Grinch crescerà di tre taglie!!
O il prezzo o il tempo. https://t.co/7diGBZjNIt
— Mike Novogratz (@novogratz) 9 dicembre 2023
Ha sottolineato il track record di Dimon di previsioni imprecise su Bitcoin e lo ha accusato di doppi standard, dato il coinvolgimento attivo di JPMorgan nella tecnologia blockchain. L'intervento di Novogratz non solo ha inasprito le critiche contro Dimon, ma ha anche introdotto nel discorso una prospettiva interna.
Anche se l'analogia di Dimon con Bitcoin come “pet rock” potrebbe non deviare da sola la traiettoria della criptovaluta, aggiunge innegabilmente un altro livello al dibattito sfaccettato. Figure finanziarie tradizionali come Dimon mantengono un atteggiamento cauto, sottolineando la natura decentralizzata e i potenziali rischi associati a Bitcoin.
Al contrario, sostenitori come Saylor e Novogratz persistono nel sostenere l’innovazione tecnologica di Bitcoin e la promessa che mantiene per un sistema finanziario più accessibile e senza confini.
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