Dopo che Bitcoin ha dimostrato ottime prestazioni e ha subito un calo a 41.000 dollari, gli analisti hanno mantenuto una prospettiva composta, considerando il calo dei prezzi come una sfida minore piuttosto che un ostacolo significativo per Bitcoin. Nonostante il calo di BTC, InQubeta (QUBE) ha continuato a rafforzarsi. Il progetto ha raccolto oltre 8,1 milioni di dollari nella prevendita della fase 7.
Il breve crollo di Bitcoin (BTC).
Lo scorso dicembre, Bitcoin è sceso brevemente sotto la soglia dei 41.000 dollari.
Questa flessione, accompagnata da un calo del 4% del prezzo del Bitcoin, è stata attribuita alla scarsa liquidità sopra la soglia dei 33.000 dollari, influenzata dai dati favorevoli sull'inflazione statunitense e dall'indice del dollaro statunitense (DXY) che si avvicina ai livelli più bassi da settembre.
Il tasso di inflazione annualizzato a dicembre è sceso al 6,5%, in linea con le previsioni degli economisti.
Questi dati positivi sull’inflazione, insieme al calo del DXY, hanno contribuito alla reazione ribassista del mercato.
L'indice del dollaro statunitense (DXY) valuta il valore del dollaro statunitense rispetto a un paniere di valute estere, ponderato principalmente dall'euro.
Gli investitori seguono attentamente questo indice per valutare la forza complessiva del dollaro. Le sue fluttuazioni possono influenzare vari mercati, comprese le criptovalute come Bitcoin.
Storicamente, Bitcoin ha mostrato una correlazione negativa con l'indice del dollaro USA, il che implica che con il rafforzamento del dollaro, il prezzo del Bitcoin potrebbe diminuire e viceversa. Tuttavia, questa correlazione non è fissa e può cambiare nel tempo. Di recente, la correlazione negativa di Bitcoin con l'indice del dollaro USA è cambiata, poiché la criptovaluta ha faticato a guadagnare slancio al rialzo in un contesto di persistente svendita del dollaro.
Al momento in cui scriviamo, Bitcoin (BTC) viene scambiato a 46.409 dollari, con un aumento del prezzo del 166% nell'ultimo anno.
La prevendita InQubeta (QUBE): uno sguardo più da vicino
Nonostante il lungo inverno delle criptovalute, la prevendita di InQubeta (QUBE) è riuscita a resistere.
InQubeta mira a ridurre le barriere al finanziamento per progetti AI e Web3, consentendo agli appassionati di blockchain di investire in questi progetti tramite NFT frazionari.
Attualmente nella sua fase 7 di prevendita, QUBE ha un prezzo di $ 0,0224, con oltre $ 8,1 milioni raccolti.
La tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) svolge un ruolo cruciale nel facilitare le transizioni digitali in vari settori, tra cui sanità, produzione, e-commerce, servizio clienti, assistenti virtuali e servizi finanziari.
L’intelligenza artificiale contribuisce ad automatizzare processi come l’implementazione di chatbot, la diagnostica dei pazienti e l’analisi dei dati, rendendola un settore indispensabile nell’era digitale.
La rapida espansione dell’intelligenza artificiale ha suscitato dibattiti etici e incertezze tra gli investitori tradizionali, in modo simile alle tecnologie emergenti come blockchain e Web3. La crescita esponenziale del settore lascia poco tempo per un’indagine approfondita sulla sua sostenibilità finanziaria.
InQubeta consente alle startup di coniare e frazionare le proprie prospettive di investimento come NFT, che sono disponibili nel mercato NFT InQubeta per l'acquisto da parte dei possessori di QUBE.
Prevendita InQubeta | Comunità InQubeta
Il post Urti dei prezzi di Bitcoin. Gli investitori continuano a versare milioni in InQubeta La prevendita è apparsa per la prima volta su BeInCrypto .