Rappresentando una pietra miliare significativa per l'industria delle criptovalute, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato tutti gli 11 richiedenti dell'ETF Bitcoin. Si prevede che questa decisione storica inaugurerà una nuova era di afflussi, investimenti istituzionali e chiarezza normativa, rimodellando potenzialmente l’intero panorama del mercato delle criptovalute.
ETF Bitcoin, un passo cruciale per l’integrazione nella società?
Secondo l'analista di mercato Michael Van de Poppe, questa approvazione ha un significato storico poiché arriva esattamente 15 anni dopo che Hal Finney, uno dei primi sviluppatori di Bitcoin, inviò un tweet proclamando il messaggio "Running Bitcoin".
L'analista sostiene che, dalle sue origini come controvoce nella crisi finanziaria del 2008, Bitcoin si è ora assicurato il suo posto nel regno finanziario tradizionale poiché le istituzioni di Wall Street acquisiscono la capacità di partecipare alle risorse digitali.
Sebbene il Bitcoin stesso sia decentralizzato e possa funzionare indipendentemente dalle normative governative, Van de Poppe suggerisce che l'approvazione di un ETF Bitcoin riveste un'enorme importanza nell'integrazione della criptovaluta nella società odierna.
Van de Poppe sottolinea inoltre che un ETF è un prodotto regolamentato che traccia la performance di un asset sottostante, in questo caso Bitcoin. Permette di negoziare l’esposizione al Bitcoin su borse tradizionali come Nasdaq o AEX, piuttosto che esclusivamente su borse di criptovaluta.
Le dinamiche di prezzo di un ETF Bitcoin differiscono significativamente dal prezzo effettivo del Bitcoin a causa della sua natura di prodotto derivato. Un ETF funziona come un fondo, con dimensioni predeterminate e azioni emesse di conseguenza.
Espansione del mercato delle criptovalute
L’approvazione di queste richieste di ETF Bitcoin apre le porte agli investitori istituzionali, che sono stati ostacolati dalle restrizioni normative e dalla natura non regolamentata del Bitcoin stesso.
Fornisce loro una strada regolamentata per ottenere esposizione a Bitcoin e partecipare al crescente mercato delle criptovalute. Questa mossa è in linea con le pratiche antiriciclaggio e i quadri normativi, consentendo agli investitori istituzionali di includere con sicurezza Bitcoin nei loro portafogli.
Quando gli investitori istituzionali entrano nel mercato tramite gli ETF, il prezzo dell’ETF sarà influenzato dalla domanda del mercato. Un aumento del prezzo dell’ETF indica un sentimento e un interesse positivi del mercato, portando a maggiori requisiti di garanzia.
L’emittente dell’ETF deve garantire sufficienti partecipazioni in Bitcoin come garanzia, il che spinge ulteriormente la domanda della criptovaluta. Van de Poppe prevede che gli investitori istituzionali potrebbero portare circa 200 miliardi di dollari in investimenti, con un potenziale impatto significativo sul prezzo del Bitcoin.
Il significato più ampio dell’approvazione dell’ETF Bitcoin risiede nella maturazione del Bitcoin come classe di asset. Con una maggiore attenzione da parte dei settori dell'istruzione, della regolamentazione, della politica e della finanza, Van de Poppe ritiene che Bitcoin sia pronto per un'ulteriore crescita e adozione.
L'analista afferma inoltre che l'approvazione pone anche le basi per la potenziale creazione di ETF che comprendono più criptovalute , note come "panieri", e la probabilità che Ethereum ottenga un'approvazione ETF simile in futuro.
Si prevede che questo sviluppo avrà un effetto positivo su tutte le parti interessate nel mercato delle criptovalute, inclusi sviluppatori, miner e investitori.
In definitiva, Van de Poppe suggerisce che questo segna un passo significativo verso l’accettazione da parte del mainstream e avvicina Bitcoin al suo status di “oro digitale”, attirando una gamma più ampia di individui e organizzazioni che cercano di includerlo nei loro portafogli di investimento.
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