Il senatore americano critica l’ETF Bitcoin “sbagliato” della SEC Greenlight: ecco lo scoop

Una tempesta di polemiche è scoppiata dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha approvato la prima ondata di exchange-traded fund (ETF) bitcoin spot, mettendo i legislatori gli uni contro gli altri in un acceso dibattito sulla regolamentazione delle criptovalute.

A guidare l’accusa contro la decisione della SEC è la senatrice Elizabeth Warren (D-MA), da lungo tempo portavoce di cautela nel settore delle risorse digitali.

Warren sfida la SEC sull'ETF Bitcoin

“La SEC ha torto sulla legge e ha torto sulla politica”, ha dichiarato in una feroce dichiarazione pubblica.

La sua preoccupazione principale deriva dalla presunta incapacità dell'agenzia di affrontare adeguatamente le implicazioni legali e politiche dell'integrazione di criptovalute volatili come il bitcoin più in profondità nel sistema finanziario.

"Se la SEC consentirà alle criptovalute di penetrare ancora più a fondo nel nostro sistema finanziario, allora è più urgente che mai che le criptovalute seguano le regole antiriciclaggio di base", ha sottolineato, spingendo per normative AML più severe su crypto miner, validatori e portafogli. fornitori.

Ma non tutti i legislatori condividono le apprensioni di Warren. La senatrice Cynthia Lummis (R-WY) vede la mossa come una vittoria per gli investitori americani, elogiando gli ETF per aver offerto "un accesso più facile alle risorse crittografiche con il vantaggio di una gestione professionale e commissioni competitive".

Lummis, insieme alla senatrice Kirsten Gillibrand (D-NY), sta sostenendo il proprio disegno di legge per stabilire norme più chiare per il settore delle criptovalute, con l'obiettivo di bilanciare l'innovazione con la protezione dei consumatori.

Allo stesso modo, il presidente della commissione per i servizi finanziari della Camera Patrick McHenry (R-NC) ha accolto con favore l'azione della SEC, considerandola un passaggio positivo verso regole più chiare.

L'azione rappresenta un "miglioramento significativo" rispetto al precedente approccio di regolamentazione tramite applicazione della SEC, ha osservato, alludendo alla storia passata dell'agenzia di repressione delle criptovalute attraverso azioni di applicazione mirate.

La lotta interna della SEC alimenta il dibattito sulle criptovalute

Ad aggiungere intrigo alla saga è la lotta interna della SEC. Nonostante abbia approvato gli ETF, il presidente Gary Gensler, noto scettico sulle criptovalute, rimane cauto. Ha evidenziato i vincoli legali imposti da una recente sentenza del tribunale come il motore principale della decisione, sottolineando le sue preoccupazioni personali sulla volatilità del bitcoin e sul potenziale ruolo nelle attività illecite.

Questo momento cruciale nella regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti solleva domande cruciali. Come possiamo favorire l’innovazione salvaguardando i consumatori? Quale ruolo dovrebbero svolgere le agenzie governative nella supervisione dei prodotti finanziari emergenti? E da qui in poi dove andrà il mercato delle criptovalute?

Anche se le risposte rimangono confuse, una cosa è chiara: le linee di battaglia sono tracciate. Gli investitori, i legislatori e gli enti regolatori continueranno a confrontarsi con queste complesse questioni mentre il panorama degli asset digitali si evolve a una velocità vertiginosa.

Immagine in primo piano da Getty Images

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto