Nell'ultimo mese, Ethereum (ETH) ha mostrato una fascia di prezzo compresa tra 2.100 e 2.400 dollari, in attesa di una potenziale approvazione spot dell'ETF Bitcoin.
Nonostante siano fiduciosi sulle prospettive di benefici a lungo termine per l’ecosistema cripto, gli investitori sono alle prese con opinioni divergenti sulla possibilità che questo evento possa innescare uno scenario rialzista o ribassista a breve termine.
Prospettiva ribassista di Brandt
Il famoso trader Peter Brandt, tuttavia, rimane indifferente ai fattori fondamentali che guidano il sentiment del mercato. Martedì ha ribadito la sua posizione ribassista su ETH, basando la sua analisi su modelli grafici tecnici.
Brandt si è rivolto a Twitter per esprimere il suo punto di vista, affermando: “So in anticipo che questo Tweet atterrerà come un uovo caduto su un mucchio di rottami metallici. La mia propensione resta quella di essere short su $ETH. Sono uno swing trader in ETH, non un hodler."
Brandt ha sottolineato la sua dipendenza dai modelli grafici per l'analisi e ha evidenziato un modello a cuneo ascendente, contrariamente a quanto alcuni lo interpretano come un triangolo ascendente.
Per contesto, il cuneo ascendente funge da strumento predittivo per potenziali inversioni ribassiste. Questa formazione è caratterizzata da una fascia di prezzo decrescente caratterizzata da picchi e minimi ascendenti, il tutto incapsulato da linee di tendenza ascendenti.
In particolare, il mese scorso, il leggendario trader Peter Brandt ha ribadito il suo sentimento ribassista andando short su Ethereum con un intervallo di prezzo target compreso tra 650 e 1.000 dollari. Brandt ha espresso preoccupazione per i problemi di usabilità di Ethereum, citando commissioni più elevate e velocità di transazione lente. Egli ipotizza addirittura che Ethereum potrebbe non rimanere un asset quotato nel prossimo decennio, favorendo alternative come Solana.
Viste contrastanti
Altrove, l’esperto analista di mercato Aksel Kibar ha sottolineato il consolidamento ben definito tra 2.143$ e 2.410$, sottolineando l’importanza di un movimento decisivo oltre i 2.410$ con candele solide giornaliere per una tesi rialzista a lungo termine.
Daniel Yan, co-fondatore di Matrixport, una società di gestione di criptovalute con sede a Singapore, ha sottolineato il recente rally di Ethereum, ma ha messo in guardia sulla zona di resistenza tra 2.400 e 2.500 dollari. Ha sottolineato la necessità di chiusure settimanali superiori a 2.425$ e 2.525$ per un chiaro breakout.
Guardando avanti
Nonostante lo scetticismo di Brandt, l'imminente aggiornamento Dencun , che incorpora Proto-Danksharding per migliorare la scalabilità, potrebbe essere un punto di svolta per Ethereum. Previsto per la fine dell'anno, questo aggiornamento mira a potenziare le capacità delle soluzioni di scalabilità di livello 2, allineando potenzialmente Ethereum con i suoi obiettivi a lungo termine.
L'analista crittografico Nilesh Rohilla ha suggerito che qualunque cosa indichi il grafico ETH, l'imminente aggiornamento e la speculazione su un ETF spot ETH potrebbero spingere il prezzo dell'Ethereum a $ 3.000-$ 3.500 entro i prossimi quattro mesi.
In un mercato guidato da analisi tecniche e opinioni contrastanti, la traiettoria futura di Ethereum rimane incerta, con i trader che monitorano attentamente sia gli sviluppi fondamentali che i modelli grafici.
Al momento della stesura di questo articolo, secondo i dati di CoinMarketCap, ETH veniva scambiato a 2.421 dollari, dopo un aumento del 6,92% nelle ultime 24 ore.