Con l'avvicinarsi della scadenza del 10 gennaio per la potenziale approvazione delle richieste di ETF Bitcoin da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, il co-fondatore e CIO di Valkyrie Investments Steven McClurg ha espresso ottimismo per l'intera comunità crittografica.
Valkyrie Investments prevede di lanciare il suo ETF spot su Bitcoin, denominato Valkyrie Bitcoin Fund, con il ticker BRRR. McClurg si aspetta che la SEC giudichi efficaci gli ETF alla chiusura delle attività di mercoledì, con l'inizio delle negoziazioni giovedì mattina.
Questo sviluppo ha suscitato aspettative di ingenti fondi degli investitori che confluiscono nell’ETF di Valkyrie e nel più ampio mercato dei Bitcoin.
La fiducia di Valkyrie nell'ETF Bitcoin rimane impassibile
In una dichiarazione a The Block, McClurg ha previsto che il fondo di Valkyrie potrebbe registrare afflussi compresi tra 200 e 400 milioni di dollari al momento del lancio dell'ETF.
Inoltre, McClurg ha suggerito che il mercato complessivo potrebbe registrare afflussi di 4-5 miliardi di dollari nelle prime settimane.
McClurg ritiene che gli investitori al dettaglio e i consulenti finanziari saranno probabilmente i primi partecipanti, con la possibilità di deflussi dal Bitcoin Trust (GBTC) di Grayscale . Sottolinea che i consulenti finanziari in genere richiedono un track record di due o tre anni prima di consigliare nuovi prodotti finanziari ai propri clienti.
In particolare, mentre la maggior parte degli emittenti di ETF Bitcoin hanno indicato Coinbase come loro custode, McClurg non vede la causa in corso da parte della SEC contro Coinbase come una minaccia esistenziale.
McClurg lo paragona all'esperienza comune delle società finanziarie che affrontano cause legali e indagini della SEC. McClurg sottolinea che il lato della custodia delle attività di Coinbase, che è rilevante per gli ETF, rimane inalterato, mentre i reclami della SEC riguardano principalmente il lato degli scambi dei consumatori.
Intensa competizione tariffaria
Come riportato da Bitcoinist, la competizione tra gli emittenti per l’ETF spot sul Bitcoin si è intensificata, portando le aziende a competere ferocemente offrendo le commissioni più basse possibili.
Lunedì mattina è stato riferito che 11 emittenti avevano proposto commissioni nei loro documenti aggiornati alla SEC, che vanno dallo 0,24% all'1,5%, con Valkyrie che offre lo 0,8%.
McClurg riconosce che la redditività potrebbe non essere immediata per tali prodotti nonostante le tariffe basse. Spiega che gli ETF tipicamente operano in perdita nelle fasi iniziali e diventano redditizi in seguito.
Valkyrie, tuttavia, prevede che il suo ETF diventi redditizio entro il primo anno di negoziazione, dimostrando il suo impegno a lungo termine nel business degli ETF.
Nel complesso, Valkyrie Investments, guidata da Steven McClurg, è ottimista riguardo alla potenziale approvazione degli ETF Bitcoin da parte della SEC. Con le aspettative che gli ETF diventino efficaci e le negoziazioni inizino nei prossimi giorni, Valkyrie prevede afflussi significativi di investitori, che potrebbero raggiungere centinaia di milioni di dollari.
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