La SEC getta acqua fredda sulle speranze dell’ETF Bitcoin con la nuova emissione dell’avvertimento FOMO

Un palpabile senso di anticipazione pervade il settore finanziario mentre i principali stakeholder della saga degli ETF Bitcoin attraversano con successo le fasi finali del rigoroso processo di revisione della Securities and Exchange Commission (SEC).

L'11 gennaio incombe sul calendario e segna la data potenziale per il tanto atteso annuncio riguardante la decisione dell'organismo di regolamentazione su questi strumenti finanziari molto ambiti.

Mentre nell’aria circolano voci di imminente approvazione, la SEC mantiene le sue dichiarazioni tipicamente misurate. La Commissione, sempre consapevole del suo ruolo cruciale nella tutela degli interessi degli investitori, ha esplicitamente messo in guardia contro un’eccessiva esuberanza, esortando i partecipanti al mercato ad adottare un approccio prudente e misurato.

SEC: Tieni i tuoi cavalli su Bitcoin ETF e FOMO

Pochi giorni prima di un potenziale via libera per un ETF Bitcoin, la SEC sta gettando acqua fredda sulla criptovaluta FOMO. In un post del 6 gennaio sulla piattaforma di social media X, l'autorità di regolamentazione ha rilanciato un avvertimento evidenziando i rischi dei titoli meme, delle criptovalute e degli NFT, esortando gli investitori al dettaglio a evitare decisioni impulsive alimentate dall'hype.

La raccomandazione iniziale è apparsa in un post sul blog del gennaio 2021, in concomitanza con l’impennata del valore di Bitcoin e di altri asset digitali. La nuova emissione dell'avvertimento in un momento in cui cresceva l'attesa per l'approvazione degli ETF spot su Bitcoin ha sollevato perplessità.

Lori Schock, direttrice della SEC, ha sottolineato l'importanza di non prendere decisioni di investimento basate solo sui consigli di celebrità, come atleti, artisti e influencer dei social media. Il direttore della SEC ha approfondito ulteriormente i pericoli specifici del settore delle criptovalute, come la volatilità e le oscillazioni dei prezzi.

Nel corso degli anni, la Commissione ha costantemente esercitato la propria autorità di regolamentazione per imporre multe e sanzioni alle celebrità coinvolte nella promozione di specifiche criptovalute. Questo modello sottolinea l’impegno dell’autorità di regolamentazione a mantenere un atteggiamento vigile sulla promozione e l’approvazione delle risorse digitali da parte di personaggi pubblici.

Gli interventi normativi sono stati spesso spinti da casi in cui celebrità, consapevolmente o inconsapevolmente, hanno approvato o pubblicizzato criptovalute senza aderire agli standard legali ed etici stabiliti.

In seguito all'accusa di non aver rivelato di aver ricevuto 250.000 dollari per sostenere una criptovaluta fraudolenta chiamata Ethereum Max (EMAX) ai suoi 360 milioni di follower su Instagram, la celebrità di Hollywood Kim Kardashian ha acconsentito a pagare un risarcimento di 1,26 milioni di dollari alla SEC il 3 ottobre dello scorso anno.

Cresce l'attesa per l'ETF Bitcoin Nod

In questo momento, la comunità delle criptovalute sta trattenendo il fiato collettivo mentre tiene d'occhio gli sviluppi nello spazio degli ETF Bitcoin . Eric Balchunas, analista senior dell'ETF di Bloomberg, ha commentato la questione, prevedendo che un numero significativo di richiedenti sarà probabilmente approvato nella prossima settimana.

In particolare, ritiene che i candidati che hanno soddisfatto con successo i requisiti normativi prima della scadenza cruciale del 29 dicembre avranno buone possibilità di essere approvati.

Sia i partecipanti del settore che gli outsider sono stati coinvolti negli eventi che si stanno sviluppando attorno agli ETF Bitcoin. Secondo la previsione di Balchunas, potrebbe esserci un cambiamento nel contesto normativo che porterà a un'ondata di approvazioni per le applicazioni ammissibili.

Immagine in primo piano da Shutterstock

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