Nonostante la controversa politica crittografica dell’India e la mancanza di chiarezza su diversi aspetti, il paese emerge come il principale mercato.
Secondo un nuovo rapporto dell'exchange di criptovalute CoinDCX, 28 entità indiane sono diventate "entità segnalanti registrate dalla FIU". L’India è emersa come leader globale nell’adozione delle criptovalute, riflettendo un interesse costante e una forte domanda per le risorse digitali.
L’India sfida lo scetticismo sulle criptovalute
Il rapporto di fine anno di CoinDCX per il 2023 condiviso con CryptoPotato ha rivelato che il 60% della base utenti è concentrata in sole 10 città.
Contrariamente alle aspettative, città di livello 2 come Lucknow e Patna sono emerse come leader sorprendenti nell'adozione delle criptovalute. Jaipur, Indore, Bhubaneswar e Ludhiana, entrando nella top 15, hanno sfidato l’idea che i grandi centri urbani monopolizzino lo spazio degli investimenti finanziari.
Una delle tendenze più sorprendenti è la maturazione degli investitori indiani in criptovalute. L’età media è passata da 25 nel 2022 a 30 nel 2023, attirando investitori esperti oltre la fascia demografica tradizionalmente giovane. Secondo l’exchange, questo cambiamento indica una crescente comprensione e accettazione delle criptovalute come investimenti legittimi.
In particolare, le città di livello 2 e 3 stanno guidando la partecipazione femminile, con il 65% delle donne utenti di criptovalute provenienti da queste aree. Sebbene gli investitori maschi siano ancora più numerosi delle donne in un rapporto di 7:1, il crescente coinvolgimento delle donne provenienti dalle città più piccole dimostra una più ampia accettazione e adozione delle criptovalute.
Delhi e Lucknow sono emerse come leader nella promozione delle donne investitori in criptovalute, sottolineando le variazioni regionali nella partecipazione di genere. Questi risultati sfidano gli stereotipi ed evidenziano il panorama diversificato dell’adozione delle criptovalute in tutta l’India.
Inoltre, novembre 2023 ha segnato un momento storico, testimoniando il volume di scambi di criptovalute più alto dell’India. L’impennata del Bitcoin a 36.000 dollari, insieme alla potenziale approvazione di un ETF spot sul Bitcoin da parte della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, ha alimentato questo notevole rialzo.
Un momento clou specifico è stato il 9 novembre, riconosciuto come il giorno record per il volume degli scambi di criptovalute nel 2023. L'importanza di questo giorno consolida ulteriormente il dominio di novembre nel panorama cripto indiano, riflettendo la natura dinamica dei mercati delle criptovalute e le tendenze in evoluzione tra gli investitori.
“Nel 2023, il settore ha dimostrato una notevole resilienza, fornendoci più motivi di ottimismo che mai. Nonostante le sfide come il TDS dell’1% e l’elevata tassazione, il settore si è distinto per la trasparenza, con 28 entità in India che sono diventate “entità di reporting registrata dalla FIU”. L’anno ha visto l’India emergere come leader globale nell’adozione delle criptovalute, dimostrando una forte domanda e un interesse duraturo per le risorse digitali”.
L'India è in testa all'indice globale di adozione delle criptovalute di Chainalysis
In quello che è stato visto come un miglioramento cruciale per l'ecosistema crittografico indiano, il ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman ha confermato le discussioni in corso all'interno dei paesi membri del G20 per formulare un ampio quadro globale per le criptovalute durante la presidenza indiana al vertice del G20 di quest'anno.
L'indice globale di adozione delle criptovalute 2023 di Chainalysis, presentato a settembre, evidenzia la posizione di leader dell'India nell'adozione delle criptovalute dal basso, posizionando il paese in prima linea nelle tendenze globali nel settore delle criptovalute.
Il post Il rapporto di fine anno di CoinDCX svela la base di investitori in maturazione in India è apparso per la prima volta su CryptoPotato .