Una svolta nel campo dell’istruzione L’intelligenza artificiale rivoluziona l’apprendimento e la formazione

L’applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) all’istruzione, alla formazione e al reclutamento ha superato il pensiero politico e la politica dipartimentale. Questa trasformazione, guidata dalle tecnologie di intelligenza artificiale, in particolare dall’intelligenza artificiale generativa, ha guadagnato terreno nelle principali scuole e nel mondo aziendale. Questo articolo esplora il modo in cui l'intelligenza artificiale rimodella il panorama educativo, le sfide esistenti e la strada da percorrere.

L’intelligenza artificiale rimodella l’istruzione e la formazione

Anche prima dello scoppio della pandemia di COVID-19, l’intelligenza artificiale, incluso l’apprendimento automatico, stava gradualmente diventando una forza trainante nell’istruzione, nella formazione e nella valutazione. Le principali scuole e datori di lavoro hanno rapidamente riconosciuto il potenziale dei prodotti e dei servizi basati sull’intelligenza artificiale, inaugurando una nuova era di esperienze di apprendimento personalizzate ed efficienti. La pandemia ha accelerato questa adozione poiché le scuole del settore privato si sono spostate online o hanno dovuto affrontare turbolenze finanziarie.

Sebbene l’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’istruzione sia promettente, un divario considerevole separa le migliori pratiche da quelle comuni. Milioni di individui giovani e adulti si sono trovati esclusi dalle principali opportunità di istruzione, formazione e lavoro. Colmare questo divario è diventata una preoccupazione urgente.

La politica e la pianificazione in questo campo in rapida evoluzione sono rimaste indietro rispetto alla tecnologia. Le politiche esistenti sono state concepite dieci anni fa, non riuscendo ad adattarsi ai cambiamenti dinamici indotti dalla pandemia e dai progressi dell’intelligenza artificiale. I policy maker devono spostare la loro attenzione dalla previsione del futuro allo sfruttamento delle innovazioni presenti che si sono già dimostrate efficaci.

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nell’istruzione ha un potenziale immenso, poiché consente agli insegnanti di reindirizzare la propria attenzione dai compiti amministrativi all’insegnamento vero e proprio. Questo cambiamento può portare a esperienze di apprendimento più coinvolgenti ed efficaci per gli studenti.

La trasformazione non è una prospettiva lontana ma una realtà che si sviluppa rapidamente. Per evitare di rimanere indietro in una Cannery Row pianificata burocraticamente, le parti interessate devono identificare, promuovere e sviluppare le iniziative globali e locali esistenti. L’obiettivo è rendere l’istruzione di alta qualità accessibile e alla portata di tutti, compresi i contribuenti.

Tavolo rotondo

Riconoscendo l’urgenza, la Digital Policy Alliance (DPA) ha convocato una tavola rotonda il 13 novembre, coinvolgendo quasi 30 gruppi parlamentari multipartitici (APPG) con interessi nell’inclusione sociale, nella diversità, nell’istruzione, nelle competenze e nel reclutamento. L’obiettivo era valutare lo stato attuale delle cose, identificare le sfide che gli emarginati devono affrontare ed esplorare strade per la cooperazione.

Principali risultati e opportunità

Dalla discussione della Tavola Rotonda sono emersi alcuni risultati chiave:

  • Miglioramento delle competenze della forza lavoro: dare priorità al miglioramento delle competenze della forza lavoro esistente con moduli digitali e verdi è essenziale per facilitare la transizione verso una società a basse emissioni di carbonio, abilitata all’intelligenza artificiale. È improbabile che le nuove iniziative nazionali producano risultati prima del 2028, richiedendo un’attenzione immediata.
  • Personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale: i prodotti di valutazione e distribuzione di contenuti personalizzati e basati sull’intelligenza artificiale stanno già rimodellando l’istruzione in tutto il mondo. La sfida sta nel garantire l’accessibilità economica, soprattutto per coloro che ne beneficiano maggiormente.
  • Economia dell'istruzione online: i programmi solo online in genere costano molto meno rispetto ai loro omologhi tradizionali. Questo cambiamento ha implicazioni finanziarie per le istituzioni che dipendono dall’alloggio, dalla ristorazione e dalle entrate della ricerca.
  • Divario informativo: un ostacolo fondamentale alla diffusione dell’istruzione a prezzi accessibili è la mancanza di informazioni affidabili sulle soluzioni esistenti. Individuare ciò che funziona e renderlo accessibile a tutti è essenziale.
  • Sfide di inclusione: oltre un milione di giovani, insieme a un numero ancora maggiore di adulti, spesso con bisogni non diagnosticati, rimangono esclusi dall’istruzione, dalla formazione o dall’occupazione tradizionali. Identificare soluzioni efficaci e ridimensionare l’implementazione è fondamentale.

Collaborazione per il progresso

Si stanno esplorando collaborazioni per affrontare queste sfide. Queste partnership mirano a:

  • Assistere studenti, genitori e datori di lavoro nell'identificazione di iniziative educative rilevanti tra una miriade di opzioni.
  • Consentire l’accesso locale all’apprendimento permanente digitale interoperabile e alle identità di competenze per semplificare i finanziamenti e l’accesso al lavoro.
  • Facilitare l’accesso a micromoduli accreditati individualmente all’interno di quadri interoperabili a livello globale, colmando il divario di competenze.

Il percorso da seguire prevede una cooperazione proattiva tra i gruppi parlamentari multipartitici (APPG) e le iniziative locali. Questa collaborazione può favorire la crescita economica e rafforzare la base di competenze necessarie per prosperare in un futuro basato sull’intelligenza artificiale.

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