Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha proposto misure per ridurre il carico sulla blockchain di Ethereum e semplificare il suo consenso proof-of-stake (PoS).
La proposta mira a ridurre il numero di validatori di firme che i validatori devono effettuare per mantenere il funzionamento della rete, riducendo in definitiva il carico complessivo sulla blockchain di Ethereum.
Il cofondatore di Ethereum propone modifiche
Il tentativo di Ethereum di raggiungere la decentralizzazione e coinvolgere gli utenti regolari nello staking supportando circa 895.000 validatori ha portato a sfide tecniche significative.
La necessità di elaborare un gran numero di firme, circa 28.000 per slot, impone un carico elevato sulla rete. L’approccio presenta degli svantaggi, tra cui limitazioni sulla resistenza quantistica, biforcazioni complesse e la necessità di ridimensionare le firme attraverso prove a conoscenza zero (SNARK).
Una proposta di semplificazione del PoS: realizzare un progetto che richieda solo 8192 firme per slot (anche con SSF), rendendo l'implementazione del consenso notevolmente più semplice e leggera. https://t.co/Z8mK7vZx7g
– vitalik.eth (@VitalikButerin) 27 dicembre 2023
Per affrontare questi problemi, il cofondatore di Ethereum ha proposto di ridurre il numero di firme per slot a un livello più moderato, puntando alla semplificazione tecnica e a una maggiore resistenza quantistica.
L'attuale approccio di supportare circa 895.000 validatori su Ethereum, pur puntando alla decentralizzazione e ad un'ampia partecipazione, non riesce a consentire pienamente alle persone comuni di partecipare a causa dell'elevato requisito minimo di 32 ETH per diventare un validatore.
Buterin propone quindi il passaggio a una soluzione moderata con circa 8.192 firme per slot, riducendo il carico attuale di 28.000 firme.
Ridurre il numero di firme per slot a circa 8.192 su Ethereum, come proposto da Buterin, consentirebbe un'importante semplificazione tecnica, migliorerebbe la resistenza quantistica della catena e manterrebbe un significativo ETH totale tagliabile a circa 1-2 milioni di ETH. Il taglio, un meccanismo per imporre un buon comportamento del validatore, rimarrebbe efficace con questo aggiustamento.
Buterin suggerisce tre potenziali approcci per raggiungere questo obiettivo: fare affidamento su staking pool decentralizzati, implementare un sistema a due livelli con staking “pesante” e “leggero” e introdurre la partecipazione a rotazione con comitati responsabili.
Ethereum cerca di migliorare lo sviluppo del protocollo
Le soluzioni proposte mirano a ridurre il carico della firma digitale a un livello gestibile. Il vantaggio principale sarebbe quello di impostare il futuro carico di firme a un livello gestibile, rendendo molto più semplice lo sviluppo del protocollo e dell’infrastruttura .
Secondo Buterin, il carico futuro del protocollo Ethereum diventa un fattore noto, consentendo potenziali aggiustamenti attraverso hard fork quando gli sviluppatori saranno sicuri che la tecnologia sia migliorata abbastanza da gestire un numero maggiore di firme per slot con la stessa facilità.
Buterin aveva messo in guardia a maggio sui rischi associati all'"estensione" del consenso di Ethereum oltre i suoi ruoli fondamentali di convalida dei blocchi e garanzia della sicurezza della rete.
Nel frattempo, Ethereum ha attirato l’attenzione e sta registrando un’impennata. Nelle ultime 24 ore, l'ETH è cresciuto del 4,4%, scambiando a 2.391,24 dollari al momento in cui scriviamo.
Il post Vitalik Buterin propone misure per semplificare la progettazione dei punti vendita, ETH Surges è apparso per la prima volta su CryptoPotato .