Chainlink si concentra sulla tokenizzazione degli asset nel mondo reale nel 2024

Nell'aggiornamento del prodotto del quarto trimestre del 19 dicembre, Chainlink ha annunciato una serie di iniziative strategiche per colmare il divario tra la finanza tradizionale (TradFi) e la tecnologia blockchain.

Il fornitore di oracoli di criptovaluta ha rivelato il suo piano per supportare la tokenizzazione virtuale dei Real World Assets (RWA) sulla blockchain, segnando un passo significativo nell'integrazione dei mercati degli asset digitali e tradizionali.

Chainlink si espande con CCIP e nuovi flussi di dati

Lanciato inizialmente a luglio, uno degli elementi chiave della strategia di Chainlink è l'espansione del Cross Chain Interoperability Protocol (CCIP). Questo protocollo è stato fondamentale nel consentire transazioni cross-chain senza soluzione di continuità, una necessità per integrare i mercati dei capitali e gli RWA nella blockchain.

"Daremo molta priorità al CCIP per soddisfare la domanda alimentata dai mercati dei capitali che si spostano sulla catena", ha affermato l'ambasciatore di Chainlink "ChainLinkGod".

L’espansione della CCIP includerà più catene e asset, ampliandone l’adozione nei mercati dei capitali e negli RWA. Chainlink ha anche introdotto i flussi di dati Chainlink e le funzioni Chainlink.

I flussi di dati offrono dati a bassa latenza alle applicazioni decentralizzate (dApp), aumentandone le prestazioni e l'affidabilità. D'altra parte, le funzioni Chainlink consentono ai contratti intelligenti di connettersi a qualsiasi API, migliorandone così l'utilità e la personalizzazione.

Oltre a questi nuovi prodotti, Chainlink sta migliorando i suoi servizi esistenti fornendo un'automazione integrata attraverso le catene per un'esecuzione più efficiente dei contratti intelligenti e una rete più modulare per sinergizzare con altri servizi Chainlink.

Chainlink migliora la trasparenza e si concentra sull'espansione degli sviluppatori

Chainlink ha inoltre dato priorità allo sviluppo di prodotti di prova della riserva in collaborazione con emittenti di asset, depositari e revisori dei conti.

Questo sforzo di collaborazione mira a migliorare la trasparenza nella valutazione degli asset sottostanti e nella convalida dei panieri di garanzie che supportano gli RWA tokenizzati, che in definitiva svolgono un ruolo cruciale nello stabilire la fiducia tra i partecipanti istituzionali e gli investitori.

Riconoscendo l'importanza di una forte comunità di sviluppatori, Chainlink intende espandere la propria base di sviluppatori globale, concentrandosi sull'onboarding degli sviluppatori Web2.

Ponendo una forte enfasi sulle regioni dell'Asia-Pacifico (APAC) e dell'America Latina (LATAM), Chainlink mostra la sua costante dedizione nel coltivare un ecosistema blockchain inclusivo a livello globale.

Nonostante questi progressi, il token nativo di Chainlink, LINK, ha sperimentato volatilità. Dopo aver raggiunto il massimo di 19 mesi di 17,25 dollari il 9 dicembre 2023, il prezzo di LINK è sceso a 15,14 dollari, secondo i dati di CoinGecko.

Nonostante ciò, LINK rimane una delle altcoin con le migliori prestazioni, con il potenziale per movimenti significativi nel mercato rialzista.

Il post Chainlink pone l'accento sulla tokenizzazione degli asset nel mondo reale nel 2024 è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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