L'amore, gli appuntamenti e le relazioni sono stati il fondamento dell'esperienza umana. In effetti, fanno parte delle esperienze che hanno plasmato per secoli le nostre vite individuali, familiari e società.
Oggi, il corso delle cose sta cominciando a cambiare con l’ascesa di compagni di intelligenza artificiale, assistenti virtuali e chatbot che offrono intimità e connessione, il tutto senza le complicate complessità delle relazioni nel mondo reale.
I partner AI sono in aumento
A prima vista, l’intelligenza artificiale nel campo delle relazioni potrebbe sembrare fantascienza. Eppure sta rapidamente prendendo piede. I chatbot che offrono compagnia e supporto emotivo sono già comuni, soprattutto per coloro che affrontano la solitudine o l’isolamento.
Replika e Mitsuku sono due piattaforme che tracciano questo percorso. Offrono chatbot che forniscono alle persone non solo compagnia ma anche supporto emotivo e persino battute civettuole.
Con la loro capacità di apprendere e adattarsi alle preferenze individuali, i partner AI possono soddisfare desideri e fantasie specifiche, offrendo un livello di personalizzazione che gli appuntamenti tradizionali raramente forniscono.
Un altro argomento a favore dei partner AI è la disponibilità. A differenza dei partner umani che richiedono tempo, impegno e vulnerabilità emotiva, i compagni IA sono prontamente disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Offrono uno spazio sicuro per l'esplorazione e la sperimentazione senza la paura del rifiuto o del giudizio.
Ma è reale?
Non importa quanto attraenti possano essere presentati i partner IA, la mancanza di presenza fisica e di esperienze condivise può lasciare gli utenti con una sensazione di insoddisfazione e persino di isolamento. Alcuni critici sostengono anche che le interazioni con l’intelligenza artificiale non hanno le sfumature delle emozioni umane, spesso appaiono superficiali e robotiche.
Fare eccessivo affidamento sull’intelligenza artificiale per l’intimità potrebbe portare a un declino della connessione emotiva nel mondo reale, lasciandoci distaccati e insoddisfatti. Ci sono anche domande sulla privacy, sulla manipolazione, sul potenziale di dipendenza emotiva e sulle implicazioni etiche dell’affidarsi alla compagnia dell’intelligenza artificiale.