I depositanti di criptovalute in questo paese dovranno essere compensati con gli interessi entro il 2024

Per rafforzare la protezione degli investitori e promuovere la trasparenza, la Financial Services Commission (FSC) della Corea del Sud ha emesso un avviso che richiede agli investitori in criptovalute di ricevere interessi sui loro depositi quando utilizzano gli exchange.

L’ FSC prevede di pubblicare la guida legislativa per il “Decreto di applicazione e regolamento di supervisione della legge sulla protezione degli utenti di asset virtuali” contenente queste disposizioni. Le nuove regole entreranno in vigore a partire da luglio 2024.

Le istituzioni finanziarie pagheranno gli interessi sui depositi crittografici

Secondo un rapporto dei media locali, in base alla nuova normativa, gli investitori in criptovalute avranno diritto al pagamento degli interessi sui fondi depositati. Tuttavia, i token non fungibili (NFT) e i token di deposito collegati alla valuta digitale della banca centrale (CBDC) saranno esclusi dall’ambito delle risorse digitali coperte dalla legge.

Le istituzioni finanziarie che fungono da banche per gli scambi di criptovalute saranno obbligate a pagare gli interessi sui depositi degli utenti effettuati attraverso gli scambi. Questa mossa mira a garantire che i fondi degli utenti siano adeguatamente protetti e consentire agli investitori di ottenere rendimenti sul proprio capitale.

Per migliorare la sicurezza e mitigare i rischi, gli operatori di criptovalute devono archiviare oltre l'80% del valore economico delle risorse virtuali degli utenti in portafogli freddi.

Inoltre, alla luce di potenziali incidenti di hacking , gli operatori di asset digitali devono anche ottenere una copertura assicurativa o istituire programmi di mutuo soccorso. Sono tenuti ad assicurare o ad accumulare riserve pari a oltre il 5% del valore economico degli asset virtuali conservati negli hot wallet.

Gli standard minimi sono stati fissati a 3 miliardi di won (2,6 milioni di dollari) per gli scambi sul mercato dei won e 500 milioni di won (433.000 dollari) per gli scambi sul mercato delle monete o per i servizi di portafoglio/custode.

Rafforzati i controlli sull’insider trading

Le nuove normative affrontano anche le preoccupazioni relative all’insider trading stabilendo che le informazioni importanti condivise dalle società di asset digitali sugli scambi saranno considerate di pubblico dominio dopo un periodo di divulgazione di sei ore.

In linea di principio, il blocco dei depositi e dei prelievi degli utenti sarà vietato. Possono essere previste eccezioni in caso di guasti informatici o incidenti di pirateria informatica o quando richiesto da tribunali, agenzie investigative o autorità finanziarie in conformità con le leggi e i regolamenti pertinenti.

Inoltre, gli scambi di criptovalute devono monitorare e segnalare eventuali transazioni anomale, notificando tempestivamente alle autorità finanziarie eventuali sospette pratiche commerciali sleali.

Questa misura mira a prevenire la manipolazione del mercato e a garantire un ambiente commerciale equo per gli investitori. alle aziende di deposito e gestione di risorse digitali che hanno dovuto affrontare controversie per la sospensione di depositi e prelievi senza preavviso, come Haru Invest e Delio, sarà vietato intraprendere tali pratiche.

In definitiva, il quadro normativo completo dell’FSC mira a creare un ambiente solido e sicuro per gli investitori in asset digitali in Corea del Sud.

Introducendo il pagamento degli interessi sui depositi e implementando una supervisione rafforzata, l’FSC mira a promuovere la fiducia, proteggere i fondi degli utenti e promuovere la crescita responsabile del nascente mercato delle criptovalute.

Criptovaluta

Immagine in primo piano da Shutterstock, grafico da TradingView.com

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