Il dimezzamento di Bitcoin avrà un minore effetto sui prezzi nel tempo? Questo analista dice di no

Con il prossimo halving di Bitcoin (BTC) a soli cinque mesi di distanza, gli investitori sono entusiasti di sapere se l'evento potrà catalizzare un altro epico mercato rialzista simile a quello degli anni passati.

Mitchell Askew – capo analista per Blockware Solutions – è ottimista: non solo prevede ulteriori guadagni in arrivo, ma che l'effetto dell'halving manterrà la sua forza esponenziale anche nei cicli futuri.

Dimezzamento del Bitcoin VS prezzo

La teoria di Askew smentisce la saggezza convenzionale secondo cui sia Bitcoin (BTC) che l'halving sono soggetti alla legge dei rendimenti decrescenti: il che significa che maggiore è il denaro investito in un asset, minori saranno i profitti degli investitori.

"Il prezzo è fissato al margine", ha scritto Askew in un post su X lunedì. “L’unica operazione che conta nel determinare il prezzo di BTC è quella successiva. Se non rimangono più venditori a 40.000 dollari e la richiesta successiva è a 50.000 dollari, il prezzo balza immediatamente verso l’alto”.

L'halving di Bitcoin è un evento che dura all'incirca un anno su quattro e prevede che la fornitura di nuovi BTC emessi dalla rete dopo ogni blocco venga ridotta del 50%. Dato che il mercato delle criptovalute tende a muoversi in cicli quadriennali, molti teorizzano che l’halving sia responsabile dell’avvio di anni di mercato rialzista attraverso una compressione dell’offerta di BTC.

Detto questo, molti credono anche che l’effetto moltiplicatore causato da questi dimezzamenti diminuirà nel tempo. Bernstein, ad esempio, ha previsto il mese scorso che BTC raggiungerà il picco del prossimo ciclo a 150.000 dollari nel 2025, a causa della “legge dei grandi numeri”.

Perché Bitcoin può ancora salire in modo parabolico

Alcuni credono anche che i cicli si esauriranno gradualmente nel tempo man mano che l’offerta esistente di BTC diventerà così ampia da rendere irrilevanti futuri halving più piccoli.

Tuttavia, secondo Askew, tale logica è errata nel contesto di BTC. poiché "non tiene conto della quantità di offerta disponibile, che diminuisce nel tempo man mano che gli HODLer si accumulano".

In effetti, l’accumulo di HODLer è evidente sulla catena. I dati di Glassnode indicano che la “offerta disponibile” di Bitcoin – definita come le monete che si sono spostate negli ultimi 155 giorni – è ora vicina ai minimi storici .

Un altro fattore è l’adozione: con la maggior parte delle persone medie che non hanno ancora alcuna esposizione a BTC, un’ondata “parabolica” senza precedenti di nuovi entranti nella rete potrebbe comunque gettare al vento tutti i precedenti modelli di prezzo.

"Il mercato totale indirizzabile per BTC è pari a ogni grammo di ricchezza/risparmio nel mondo", ha scritto Askew. “Ad un certo punto, una quantità insondabile di domanda penetrerà nel mercato”.

Il prezzo del Bitcoin è salito a 44.500 dollari la scorsa settimana, ma da allora è sceso a 41.130 dollari dopo un evento di liquidazione di massa avvenuto domenica.

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